Giornale di informazione per le imprese del sistema agroalimentare

Il Punto Coldiretti - Giornale di informazione per le imprese del sistema agroalimentare ESTERI

Il deficit di fertilizzanti sul mercato mondiale ma anche il loro minore utilizzo per gli elevati prezzi raggiunti taglia le rese produttive delle coltivazioni in tutto il pianeta, secondo la Coldiretti, aggravando una situazione già difficile per i cambiamenti climatici.

Il risultato è la diminuzione delle scorte globali di grano che dovrebbero ammontare a 267 milioni di tonnellate, in calo per il secondo anno consecutivo e al livello più basso degli ultimi sei anni. (Il Punto Coldiretti - Giornale di informazione per le imprese del sistema agroalimentare)

La notizia riportata su altre testate

A lanciare l'allarme è stato il ministro ucraino dell'Agricoltura, Nikolay Solsky, durante un intervento al Palazzo di Vetro. Secondo Solsky, il prezzo del grano a livello globale, attualmente a 430 dollari per tonnellata, salirà fino a 700 dollari. (Adnkronos)

La Federazione Russa produce 50 milioni di tonnellate di fertilizzanti, circa il 15% dell’intera produzione mondiale, con l’Unione Europea che è tra i principali acquirenti e, in particolare, insieme alla Bielorussia rappresenta il 40% delle esportazioni mondiali di potassio, uno dei nutrienti essenziali. (MeteoWeb)

“La produzione mondiale di cereali secondo l’International Grains Council (IGC) – riferisce la Coldiretti – è stimata nel 2022-23 pari a 2.251 milioni di tonnellate, giu’ di appena il 2% rispetto allo scorso anno, per il calo di mais, grano e sorgo, ma comunque è la seconda piu’ ricca di sempre. (MeteoWeb)

(Adnkronos) - "Quest'anno ci aspettiamo un raccolto pari al 50% della resa dell'anno scorso". A lanciare l'allarme è stato il ministro ucraino dell'Agricoltura, Nikolay Solsky, durante un intervento al Palazzo di Vetro. (Yahoo Eurosport IT)

Sono oltre 105 le tonnellate di grano duro sequestrate in diverse regioni d’Italia dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione di contrasto alla pirateria agroalimentare condotta in collaborazione con SICASOV –Società Cooperativa d’Interesse Collettivo Agricolo dei Selezionatori Costitutori. (Sardegna Reporter)

21 maggio 2022 a. a. a. Roma, 21 mag. Una situazione che rischia di sconvolgere gli equilibri geopolitici mondiali con Paesi come Egitto, Turchia, Bangladesh e Iran che acquistano più del 60% del proprio grano da Russia e Ucraina ma anche Libano, Tunisia Yemen, e Libia e Pakistan sono fortemente dipendenti dalle forniture dei due Paesi" (Liberoquotidiano.it)