Confcommercio: "Il green pass garantisce equilibrio e sicurezza" « 4live.it

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La Federazione italiana dei Pubblici esercizi, esprime piena condivisione alla linea espressa ieri dalla Conferenza delle Regioni in merito alle nuove misure che il governo si appresta a prendere per il contrasto della pandemia

“Se invece i livelli di rischio, a cui si sta lavorando sulla base di nuovi parametri, dovessero cambiare in peggio allora, invece di tornare a misure restrittive non più sostenibili, si potrebbe introdurre il green pass per riservare l’accesso ad ogni attività esclusivamente alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale. (4live.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il certificato può essere scaricato dal sito ufficiale del governo oppure tramite l’app Immuni Oggi limitato alle RSA e alle feste matrimoniali, la certificazione verde servirà anche per consumare al tavolo in bar e ristoranti al chiuso. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Un provvedimento che rischia di essere "punitivo per i gestori di bar e ristoranti", e piene di "incongruenze". La Confesercenti punta il dito sulle misure introdotte col green pass. (il Resto del Carlino)

Ferrarese chiude lanciando un appello: «L’utilizzo del Green pass deve essere esteso, solo in questo modo il provvedimento diventerà propositivo e non punitivo «Non si pensi che il nostro settore sia contrario all’utilizzo del Green pass, soprattutto se l’obiettivo è tenere sotto controllo i contagi e, contemporaneamente, dare una ulteriore spinta alle vaccinazioni. (InformazioneOnline.it)

Obbligo di green pass. Per tutte le persone dai 12 anni in su, i green pass diventerà uno strumento essenziale per partecipare a molte attività nei luoghi pubblici. Prezzi dei tamponi. Vista l’obbligatorietà del green pass per la gran parte delle attività sociali, il governo ha raggiunto un accordo sul prezzo dei test anti Covid-19 (Buongiorno Slovacchia)

Il certificato servirà solo per le consumazioni al tavolo negli spazi interni dei servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (compresi quindi anche i pub, le tavole calde, pasticcerie, gelaterie, non solo ristoranti). (LaGuida.it)

«Non è un arbitrio ma la condizione necessaria per tenere le attività economiche aperte. Lo stato di emergenza è intanto prorogato al 31 dicembre.«Oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricate in poche settimane dagli italiani, un numero importante» ha puntualizzato Speranza. (GiovinazzoViva)