L’influenza aviaria si ripercuote sull'occupazione: Aia ricorre alla cassa integrazione

Prima Verona SALUTE

Aia in cassa integrazione. A causa dell’influenza aviaria l’azienda Aia, capofila dell’industria alimentare avicola, ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione

Il fenomeno si è poi propagato velocemente in provincia colpendo numerosi allevamenti.

Zevio. Il virus ha colpito numerosi tacchini e gli allevamenti sono bloccati fino al 31 gennaio 2021.

A farne le spese ora sono le aziende e Aia ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione. (Prima Verona)

Su altri media

“La situazione è molto delicata”, si limita a dire prima di rimbalzare la questione al servizio veterinario dell’Ulss. Da parte di Fabio Branco, titolare dell’allevamento, poca voglia di parlare e nessun commento in proposito. (La voce di Rovigo)

Un milione e 90mila animali abbattuti, tra quelli contagiati (876mila) e quelli uccisi in via preventiva (214mila). In più riteniamo necessaria una moratoria dei mutui e, in ogni caso, linee di finanziamento agevolate per le imprese coinvolte” (Bsnews.it)

L’influenza aviaria ha avuto un impatto pesante sulla produzione che ha determinato purtroppo una riduzione del reddito. I sindacati hanno chiesto un tavolo in Regione per adottare un ammortizzatore sociale per i lavoratori a tempo determinato (Verona News)

Senza affrontare le cause delle epidemie assisteremo a un circolo vizioso che divora fondi pubblici. Perché gli allevamenti intensivi sono un ambiente ideale per i virus? (Greenpeace)

In Finanziaria sono stati destinati 30 milioni di euro sui fondi filiere per le carni bianche, ma la conta dei danni, diretti e indiretti, è valutata in mezzo miliardo di euro Dopo settimane difficili, la diffusione dei focolai di influenza aviaria sembra rallentare. (Informatore Agrario)

Per questo chiediamo lo stop immediato alla caccia di tutte le specie di uccelli e all’immissione di fauna selvatica a scopo di ripopolamento per fini venatori”. “Sono oltre 250 dei 308 censiti in tutta Italia, per quella che è stata definita l’epidemia aviaria più forte di sempre in Europa. (RovigoInDiretta.it)