Emma Raducanu fa la storia del tennis e scala 127 posizioni del ranking mondiale

Tennis Fever SPORT

Perché a 18 anni, 9 mesi e 28 giorni Emma Raducanu ha fatto davvero la storia.

Anche per Leylah Fernandez arriva l’ingresso in top-30, alla numero 28, con un volo di ben 45 posizioni in avanti

Anche Fernandez vola. Emma Raducanu all’inizio di giugno era la giocatrice numero 366 al mondo.

All’inizio del torneo la britannica era numero 150 del mondo, da lunedì sarà numero 23: un balzo di ben 127 posizioni che la fa entrare pienamente nell’olimpo del tennis mondiale. (Tennis Fever)

Se ne è parlato anche su altre testate

E dire che uno dei punti di forza di Matteo è proprio la testa: "Nel bene e nel male, a volte ragiona anche troppo. Penso che solo Djokovic possa battere Djokovic.". (La Gazzetta dello Sport)

Questa finale, ha aggiunto la britannica, prima qualificata a vincere uno Slam, "mostra il futuro del tennis femminile - ha detto -. I messaggi della Regina e Boris Johnson. La Regina Elisabetta d'Inghilterra ha voluto inviare un messaggio alla nuova campionessa dello Us Open (Adnkronos)

Impresa storica della britannica che si è presentata a New York come numero 150 al mondo, lasciando tutti a bocca aperta con una serie di successi importanti. Il percorso della nuova campionessa di New York è impressionante: 10 gare giocate, 10 vittorie e nessun set perso. (Sportal)

RADUCANU-FERNANDEZ US OPEN 2021: HIGHLIGHTS. . Foto: Lapresse Emma Raducanu è entrata di diritto nella storia del tennis mondiale. (OA Sport)

Il torneo femminile ha visto trionfare la statunitense Robin Montgomery, classe 2004 e numero 7 del tabellone, vincitrice in due set (6-2 6-4) sulla bielorussa Kristina Dmitruk, numero 6 del seeding. Daniel Rincon – US Open junior 2021 (Andrew Ong/USTA). (Ubi Tennis)

Ma il necessario medical time-out per una piccola ferita rimediata cadendo toglie un pò di spinta alla Fernandez e al rientro in campo la britannica chiude il match con un ace. (STATI UNITI) (ITALPRESS) - La favola a lieto fine è quella di Emma Raducanu. (Gazzetta di Parma)