Informativa Almasri, Nordio: "Inesattezze grossolane da parte di vari uffici. Il ministro non è un passacarte"

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Inizia tra le polemiche delle opposizioni l'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri. A prendere la parola per primo è il ministro della Giustizia. Dopo una breve ricostruzione dei fatti, nella quale sottolinea ancora una volta l'errore procedurale che ha visto la comunicazione da parte della questura arrivare al ministero ad arresto già avvenuto, Nordio ha parlato di "numerose incertezze, inesattezze e grossolane contraddizioni da parte di vari uffici" sulla vicenda del generale libico (Today.it)
Ne parlano anche altre testate
La segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenuta in Aula dopo l'informativa - Stefano Carofei / ipa-agency.net (Avvenire)
Ad accelerare l’informativa l’attacco delle opposizioni che hanno chiesto a gran voce che in Aula venisse la premier Giorgia Meloni a spiegare perché il capo del carcere degli orrori di Mitiga sia stato liberato e rimandato in Libia nonostante un mandato di cattura per crimini contro l’umanità. (ilmessaggero.it)
Nel suo intervento nel corso della discussione sull'informativa del governo sul caso Almasri, la leader del Pd ha attaccato il ministro Nordio per aver "parlato da avvocato difensore di un torturatore". (Fanpage.it)

Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ribadisce che l’espulsione è stata dettata da motivi di ordine pubblico e sicurezza (Milano Finanza)
Non c'è altro modo per descrivere l'avvocato Luigi Li Gotti durante l'appuntamento di ieri sera con "È sempre Cartabianca", in onda su Rete 4. Una furia. (il Giornale)
La querelle sul caso Almasri è arrivata in Parlamento con l’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi. Una vicenda che ha suscitato molte polemiche, nella quale la premier Giorgia Meloni è indagata dalla Procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri. (Il Sole 24 ORE)