Bill Gates, Microsoft e la 'scappatella': il retroscena del WSJ

Adnkronos ECONOMIA

Durante l'inchiesta, alcuni membri del Consiglio stabilirono che non era più opportuno che Gates continuasse a guidare il colosso.

Bill Gates, Microsoft e la 'scappatella'.

Una portavoce di Gates ha confermato la relazione ma ha negato che questa sia stata all'origine della decisione di lasciare la guida della società.

Anche il New York Times ha rivelato come fosse noto che Gates "corteggiasse" diverse donne che lavorano con lui, anche dopo aver sposato Melinda

Gates si è dimesso dal board di Microsoft il 13 marzo 2020, tre mesi dopo che era stato rieletto. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Ecco, i premi Nobel. Se cerchiamo una lista dei vincitori dei premi Nobel, spiega Gates, possiamo dividerli per categorie, per anno, eccetera, senza bisogno di leggere tutto l’elenco completo. (Corriere della Sera)

Chi è davvero Bill Gates?Fino a un certo punto è stato semplicemente la Microsoft. Tanto ricco e tanto attivo, in questa sua seconda vita, da attirarsi gli sguardi degli altri, di quello stesso mondo che fino a pochi mesi (Corriere del Ticino)

Bill Gates senior (1925-2020), padre di Bill, avvocato di un ottimo studio di Seattle, ha cresciuto i suoi figli nell’agiatezza ma ha sempre insistito con Bill junior detto Trey, con Kristi e Libby, sull’importanza di mantenere un basso profilo, instillando nella prole una rigorosa etica protestante molto americana «vecchia scuola» che lega indissolubilmente al benessere economico il senso del dovere, del rigore, della beneficenza verso i più deboli, e l’allergia alle spese inutili, allo sfoggio pacchiano di denaro. (Corriere della Sera)

“Il caso di Bill Gates è un classico esempio di denaro e potere”, afferma la Lamb Bill Gates resta presidente onorario di Microsoft e capo della Fondazione Bill and Melinda Gates. (CorCom)

Inoltre, l'imprenditore sarebbe stato accusato da alcuni collaboratori di aver avuto atteggiamenti inappropriati sul posto di lavoro. (TIMgate)

Tutti, nell'élite statunitense e non solo, sapevano delle pericolose "frequentazioni" di Epstein, ma accettavano le sue donazioni di buon grado. Come riportato dal Daily Beast, Gates sperava che l'amico finanziere, molto conosciuto e influente presso l'élite newyorkese e statunitense, potesse aiutarlo nell'impresa, come ha confermato un ex dipendente della Gates Foundation. (ilGiornale.it)