Il Risiko degli chef stellati in Piemonte: dove vanno, cosa progettano e cosa cucineranno nel 2025. Nuovo ristorante per Christian Mandura

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Era il 2017 quando nasce l’idea del primo social table a Torino, un fine dining con soli dieci coperti che apre nel 2019 con stella Michelin nel 2021. Oggi lo chef Christian Mandura è impegnato a seguire un nuovo progetto, infatti ad ottobre ha aperto con lo chef Andrea Turchi, allievo Baronetto, la Maison Capriccioli in via San Domenico, un ristorante dedicato al pesce. Nell’ambiente si parla di una possibile prossima chiusura di Unforgettable, non confermata dallo chef stesso. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Sembra un po' un calciomercato, solo che loro giocano individualmente e da dietro i fornelli decidono in solitaria il destino del business del cibo. E così, dopo Matteo Baronetto che ha lasciato la cucina del Ristornate Del Cambio, sua per dieci anni, consegnandola nelle mani di chef Diego Giglio, adesso tocca a un altro cuoco illustre del panorama torinese. (Torino Cronaca)
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Les jeux sont faits. Dal Ristorante del Cambio arriva l'ufficialità del passaggio di consegne, da Matteo Baronetto a Diego Giglio. E ora? Le voci, dicevamo, si rincorrevano ormai da qualche tempo. (Dissapore)

Sicuramente la notizia che lo chef Matteo Baronetto lascia la guida dello storico ristorante Del Cambio di Torino sta facendo parlare non solo gli addetti ai lavori. Ristorazione a Torino, come sta cambiando la clientela Molte sono le indiscrezioni che girano nell'ambiente sui cali di presenze nei locali, e non diamo solo la colpa all'inasprimento delle sanzioni previste dal nuovo Codice della strada per le bevande alcoliche. (Italia a Tavola)
Torino trema. O meglio, trema l’alta ristorazione torinese, che pare voler cambiare tutto d’un tratto per diventare qualcos’altro. Chissà poi cosa, a meno di non voler dar ragione a chi – come Felix Lo Basso – sostiene la morte del fine dining e compagnia bella. (Dissapore)
È un silenzio impenetrabile quello che avvolge il futuro di Matteo Baronetto, chef classe 1977 ed ex braccio destro di Carlo Cracco che per primo, nel 2014, ha posto la sua firma sulla stella Michelin conquistata dallo storico ristorante «Del Cambio» di Torino (Corriere della Sera)