Caos treni, guasto a Roma blocca l'Italia: ritardi fino a 160 minuti. Decine di treni cancellati, Trenitalia: «Non è attacco hacker»

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ilmessaggero.it INTERNO

Caos treni in tutta Italia dopo che alle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea. Rfi ha riferito che c'è stata «una disconnessione degli impianti». Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati. «Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

I nonni, l'intelligenza artificiale, la cancellazione dell'albo dei giornalisti, la revisione del codice degli appalti. "Se potete, chiamateli e fat… (L'HuffPost)

«Ci stanno lavorando gli ingegneri. Non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, nuovi treni pendolari, intercity, tav e tutto il resto e poi se uno alle tre di notte a Roma pianta un chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone. (LaC news24)

Il guaio grosso, oggi, si è verificato tra le stazioni Termini e Tiburtina a Roma, ed ha bloccato gran parte del traffico ferroviario sul versante occidentale, ma anche la linea Adriatica non è stata esente da contrattempi che hanno portato a ritardi anche pesanti. (corriereadriatico.it)

"Salvini si occupa di tutto tranne che di treni". "Si dimetta". Le opposizioni contro il ministro delle Infrastrutture

La disconnessione simultanea dei due snodi principali ha causato disagi enormi, coinvolgendo migliaia di pendolari e viaggiatori in tutta Italia. (AbitareaRoma)

I ritardi e le cancellazioni stanno ingolfando tutta la linea nazionale Dalle prime ore del mattino un guasto tecnico ha causato il blocco delle stazioni di Termini e Tiburtina, a Roma. (Prima il Levante)

Tabelloni spenti, circolazione in tilt, ritardi fino a 240 minuti e cancellazioni… Non bastava il caso Open Arms a complicare la vita del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. (L'HuffPost)