Pegasus: l’arma informatica israeliana usata per spiare giornalisti, politici e dissidenti

Lega Nerd ESTERI

Un’indagine condotta da 17 diverse testate giornalistiche ha scoperto che Pegasus è stato anche utilizzato per spiare gli smartphone di oltre 180 giornalisti.

— Sushant Singh (@SushantSin) July 19, 2021. In India Pegaus è stato usato contro una donna che aveva accusato pubblicamente l’ex capo della corte suprema di avance sessuali

Pegasus, un malware venduto da un'azienda israeliana, è stato usato per spiare decine di migliaia di persone in tutto il mondo, inclusi 180 giornalisti. (Lega Nerd)

Ne parlano anche altri media

Ricordiamo che già nel 2016 Pegasus era stato trovato negli iPhone in vulnerabilità che si attivavano cliccando su una videochiamata WhatsApp persa da un numero con prefisso svedese “Tutti gli spyware sono strumenti essenziali per le indagini criminali, ma il loro uso conferisce un potere enorme, capace di destabilizzare uno Stato. (Cyber Security 360)

Ma quando decine di giornalisti, avvocati, docenti universitari e persino parlamentari hanno scoperto che il loro cellulare era stato infettato con un software che li trasformava in potenziali bersagli, allora Pegasus è venuto allo scoperto Ma era almeno da sei anni che le agenzie di intelligence messicane si dedicavano a spiare decine di migliaia di cittadini. (la Repubblica)

Esplode il caso “Pegasus Project” dopo un’inquietante inchiesta sullo spionaggio di smartphone tramite spyware condotta da Amnesty International e Forbidden Stories, un ente giornalistico senza scopo di lucro con sede a Parigi. (MobileWorld)

What is Pegasus spyware and how does it hack phones? L’azienda israeliana messa sotto accusa replica duramente, affermando che la NSO Group ha “fermamente negato false accuse basate su ipotesi errate” e “teorie non avvalorate”, ribadendo che è impegnata in “una missione per salvare vite umane”. (Il Messaggero)

Nel listone di Pegasus perfino capi di stato e di governo, membri di famiglie reali arabe e dirigenti d’azienda. Il tabloid inglese The Guardian sostiene che tra i governi che avrebbero utilizzato lo spyware Pegasus ci sarebbe quello dell’Ungheria, nonostante la secca smentita di Viktor Orban. (Computer Magazine)

I Paesi coinvolti, cioè che impiegavano come arma di spionaggio lo spyware Pegasus, sono Ungheria, Azerbaigian, Kazakhstan, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, India, Messico, Marocco e Ruanda. (LA NOTIZIA)