Crisi Energetica, gli USA diventano il primo esportatore mondiale di gas: il grafico della settimana

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USA, importazioni ed esportazioni di Gas Naturale Liquefatto.

USA primo esportatore globale di gas naturale liquefatto. Della situazione stanno approfittando gli Stati Uniti che, grazie alla costruzione di nuovi terminali e dei prezzi da record in Europa, sono divenuti in poco tempo il primo esportatore mondiale di gas naturale liquefatto.

Ma ovviamente si tratta di misure che finirebbero per aggravare ulteriormente l’attuale crisi energetica che minaccia l’Europa. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

L'alto funzionario del governo di Mosca ha sottolineato ancora una volta l'importanza delle intese sul lungo periodo per la fornitura di gas. Vicepremier russo Novak: "Russia ha adempiuto a obblighi sulle forniture del gas in Europa nel 2021". (Sputnik Italia)

Gli aumenti, infatti, non si limitano al costo del gas ma si estendono anche al prezzo dell’energia elettrica, con alcune conseguenze sulle bollette delle famiglie italiane. Bisogna fare molta attenzione anche all’uso di gas in cucina, per esempio utilizzando i fornelli piccoli al posto di quelli grandi, che consumano maggiori quantità di gas (piacenzasera.it)

La Russia è pronta ad aumentare le consegne, ha detto Novak, ma ha bisogno di contratti a lungo termine per giustificare gli investimenti nella produzione (Commodities Trading)

Lo stesso trend si sta palesando anche in Italia, dove i rincari delle bollette mettono in allerta cittadini, industriali e Governo. Nello scenario generalizzato europeo, spicca anche l’Italia per la crisi energetica e, soprattutto, per l’aumento dei prezzi del gas (Money.it)

Ma rischia di scottarsi di Maurizio Ricci. (reuters). Mosca è accusata di aver tagliato le extra-forniture che solitamente riempiono gli stoccaggi del Vecchio continente. Ma la partita si estende a Nato e Usa, e il gioco è rischioso anche per lui (La Repubblica)

Per noi italiani la questione potrebbe essere relativamente marginale, visto che già siamo immersi fino al collo nella produzione elettrica da metano (il 40%) e di carbone ne usiamo ormai molto poco. Il gas è il fratello minore del petrolio e ha i suoi stessi geni, è volatile da sempre. (Qualenergia.it)