Antonietti (Assoconsult): “L’export italiano può reggere i dazi di Trump, ma serve più innovazione”

Antonietti (Assoconsult): “L’export italiano può reggere i dazi di Trump, ma serve più innovazione”
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la Repubblica ECONOMIA

Qualche certezza nell’incertezza generale. Il Made in Italy gode di buona salute. L’Italia si conferma tra i principali esportatori a livello mondiale. Ma il quadro geopolitico e la guerra dei dazi rischiano di creare uno scenario nuovo, pieno di incertezze, nel quale però la capacità di adattamento delle imprese italiane può rivelarsi un’arma utile, addirittura una forza se unita a una maggiore spinta all’innovazione. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha spiegato il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta nel dialogo con Fabio Tamburini e gli studenti in una iniziativa a Trento in vista del Festival dell'economia. Roma, 12 apr. (Tiscali Notizie)

Nei primi mesi del 2025, l’economia italiana ha registrato una crescita moderata del PIL, sostenuta soprattutto dal buon andamento dei consumi interni. Questi ultimi sono stati alimentati dalla stabilità dell’occupazione e da un progressivo aumento delle retribuzioni. (Arena Digitale)

Dal 2 aprile sono infatti entrate in vigore le misure protezionistiche annunciate dal nuovo inquilino della Casa Bianca, che ha motivato la scelta come risposta allo sfruttamento dell’economia americana, imponendo tariffe fino al 25% su alluminio, acciaio, ferro e numerosi altri prodotti. (Il Roma)

Bankitalia: imprese Italia esposte, ma possono attenuare effetti dazi

Bankitalia stima una crescita dello 0,6% nel 2025. Ma – spiega la Banca d’Italia nel bollettino economico – si tratta di una previsione che non comprende l’effetto delle contro-misure dell’Unione europea ai dazi imposti da Donald Trump. (lapresse.it)

Dopo lo stop di 90 giorni annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ai dazi reciproci del 20% verso l’Unione Europea e l’aumento fino al 125% delle tariffe per la Cina, mentre l’Ue – con Giorgia Meloni come apripista che il prossimo 17 aprile volerà a Washington – si appresta a trattare con il tycoon, un clima di incertezza avvolge i mercati internazionali. (QuiFinanza)

Conseguenze più gravi potrebbero emergere in caso di forti ripercussioni delle restrizioni commerciali sulla domanda globale e sui mercati finanziari. (Idealista)