Scommesse illegali tra i calciatori, indagato un ex atleta di Motta Visconti





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Patrick Frizzera, 44enne originario di Motta Visconti, è finito nel mirino della procura di Milano come uno degli organizzatori di un giro di scommesse illegali che ha coinvolto anche calciatori di serie A. Secondo gli atti del gip, l’uomo avrebbe fatto parte del gruppo che raccoglieva puntate clandestine per conto dei giocatori, gestendo flussi di denaro attraverso piattaforme non autorizzate. Le indagini, ancora in corso, stanno ricostruendo una rete di contatti che si estende ben oltre i confini del piccolo comune lombardo.
Tra i nomi emersi nelle carte dell’inchiesta c’è quello di Nicolò Pirlo, figlio dell’ex campione del mondo Andrea Pirlo, il quale avrebbe preso parte alle scommesse insieme ad altri giovani calciatori. Proprio il padre, venuto a conoscenza delle attività del figlio, gli avrebbe bloccato i conti per impedirgli di accumulare ulteriori debiti. Dalle chat intercettate – tra cui quelle tra Nicolò Fagioli, già coinvolto nello scandalo, e l’arbitro Pietro Marinoni – emerge che il ragazzo scommetteva regolarmente, nonostante il tentativo di Andrea Pirlo di porre un freno alla situazione.
Fagioli, a sua volta, è al centro delle indagini per aver ricevuto ingenti prestiti da Francesco Luciani, assistente arbitrale di serie A e B, pur non essendo quest’ultimo indagato. Tra settembre e ottobre 2022, dal conto di Luciani sarebbero partiti otto bonifici per un totale di oltre 70mila euro, destinati a una gioielleria utilizzata come copertura per ripagare i debiti di gioco. Il sistema, secondo gli investigatori, era gestito da organizzatori come Tommy De Giacomo, già noto per la gestione di banchi illegali.