Omicidio Civitanova, Filippo Ferlazzo resta in carcere

Corriere della Sera INTERNO

Filippo Ferlazzo, l’assassino di Alike. DAL NOSTRO INVIATO. CIVITANOVA MARCHE (Macerata) «Non sono razzista, non ho picchiato quell’uomo per il colore della pelle, ho amici extracomunitari, tante volte mi è capitato di offrir loro un caffè…».

Ma Stefano Mantella, l’avvocato della famiglia di Alika, non fa sconti: «La famiglia non vuole le scuse di quell’uomo, chiede solo giustizia e non vendetta»

«Mia madre mi ha partorito in Austria a 18 anni», ha raccontato ieri Ferlazzo, che sui social si faceva chiamare col nickname «Filippo Figo». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L’iniziativa, proposta dal presidente Dino Latini, sentiti anche i capigruppo, era stata auspicata in aula anche dal consigliere dem Romano Carancini per un fatto "che ha segnato la nostra regione". Non ci sono parole per un assassinio tanto bestiale quanto futile" (il Resto del Carlino)

Io credo fermamente che ogni inquadratura rispecchi anche l’indole del cineasta, e che ogni immagine ci mostri ciò che sta davanti e, al contempo, dietro la macchina da presa Guardare non ci riguarda e – vale almeno per uno dei non intervenuti – filmare non ci riguarda? (cinematografo.it)

"Le scuse non sono sufficienti – ha commentato l’avvocato Mantella – per ridare a una famiglia quello che ha perso. Avete visto anche voi il video, ci sono persone che filmano con i telefonini mentre una persona viene aggredita. (il Resto del Carlino)

Prima dell'autopsia era andata in scena la tragica incombenza del riconoscimento del corpo parte della moglie Dagli altri accertamenti compiuti inizia, dunque, a definirsi la sequenza di quell'aggressione avvenuta il 29 luglio. (L'Unione Sarda.it)

Da allora non l’ho più visto, ma quando ho saputo che era andato a Civitanova sono rimasto molto sorpreso. "Quando veniva da noi all’inizio, non aveva preso bene la separazione dei genitori – spiega un operatore –, soffriva molto per questo. (il Resto del Carlino)

"Stanno aderendo all’iniziativa i nigeriani di tutta Italia – spiega Nelson Ogbonna, referente della comunità nigeriana di San Severino – saremo più di cinquecento". di Francesco Rossetti. "Italiani, nigeriani e tutte le altre nazionalità: ci uniscono la solidarietà e la pace. (il Resto del Carlino)