Trattato del Quirinale, con la firma la Francia cambia posizione in Europa

Domani INTERNO

La parte diplomatica del Trattato riguarda soprattutto la politica comune per la pace e la sicurezza, la salute, il Mediterraneo e l’Africa, il multilateralismo.

Infatti non si parla della costituzione di una forza armata europea, tema spesso evocato negli ultimi anni da Francia e Germania.

Una forte collaborazione è prevista in materia di difesa e sicurezza che resta a livello bilaterale tra Italia e Francia. (Domani)

Ne parlano anche altri media

Ma nel futuro Draghi non ci sarà, il debito sì Però scusi la Francia è dalla stessa parte dell’Italia nella consultazione per rivedere il Patto di stabilità ora sospeso per pandemia. (L'HuffPost)

Il senso è che possiamo rafforzarci solo attraverso sforzi comuni e l’accelerazione di un processi di integrazione europea: il trattato firmato oggi segna l’inizio di questo percorso”. “Negli ultimi mesi i rapporti tra Italia e Francia si sono ulteriormente avvicinati – ha spiegato Draghi nel corso della conferenza stampa con il presidente Macron che ha seguito la firma –. (QuiFinanza)

La Francia e l’Italia hanno tanto da fare insieme e tanto hanno fatto insieme: ci battiamo contro il virus, durante tutta la pandemia, rilanciamo una politica di bilancio idonea per ottenere i vaccini. (Il Messaggero)

Chi è vicino al dossier assicura che è proprio questo l’obiettivo del presidente Macron: rimettere la Francia al vertice del piano comunitario. L’Italia, e soprattutto la Francia, vogliono mettersi a capo del rilancio del progetto europeo in una versione di sempre minore dipendenza, o influenza, da parte delle grandi potenze mondiali. (Il Fatto Quotidiano)

Le Frecce Tricolori e la Patrouille de France si sono presentate insieme sui cieli della Capitale, sorvolando il Quirinale, in occasione della firma tra il Premier italiano Mario Draghi e il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron del “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata” tra le due nazioni. (Aviation Report)

Abbiamo una grande differenza fra l’economia del nord e quella del sud e figuriamoci cosa accadrà nel confronto fra l’economia francese e quella italiana. Si afferma, da parte di Draghi, che questo accordo trae spunto dall’analogo accordo molto fruttuoso, in vigore da due anni, fra Germania e Francia (L'AntiDiplomatico)