Prof non indossa Ffp2, studenti lasciano aula: lei chiama polizia, multata

Adnkronos INTERNO

Gli studenti a quel punto hanno chiamato i genitori per farsi venire a prendere con la prof che ha deciso di chiamare la polizia

La professoressa avrebbe dovuto indossare la mascherina Ffp2 in classe, visto che era stato registrato un caso di positività, ma per il secondo giorno di seguito si è presentata con la chirurgica.

L’episodio sarebbe accaduto alla scuola media Carducci come si legge sulla “Gazzetta di Modena”. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Modena, insegnante rifiuta la mascherina Ffp2 in classe: gli studenti lasciano l’aula in massa Gli studenti di una scuola media di Modena hanno abbandonato l’aula in massa per protesta nei confronti di un’insegnante che non aveva voluto indossare la mascherina Ffp2. (Fanpage.it)

Lei, la prof, mette una nota sul registro e chiama le forze dell’ordine. Però poi scuola la polizia si è presentata (Il Riformista)

Gli studenti a quel punto hanno chiamato i genitori per farsi venire a prendere con la prof che ha deciso di chiamare la polizia. A quel punto i ragazzi hanno deciso di lasciare l’aula in segno di protesta. (Imola Oggi)

Prof si rifiuta di indossare la mascherina Ffp2. Come riporta la Gazzetta di Modena tutto parte dal mancato uso da parte della professoressa della mascherina Ffp2 dopo la scoperta di un positivo tra gli studenti. (Secolo d'Italia)

Le forze dell’ordine sono intervenute scoprendo che la donna non aveva il Green pass rafforzato - obbligatorio per la categoria - sanzionandola con 400 euro di multa. In una scuola media, gli studenti di una classe hanno abbandonato l’aula dopo che la docente si è rifiutata di indossare la mascherina Ffp2 al posto di quella chirurgica. (Sky Tg24 )

Una professoressa di una scuola media inferiore si è rifiutata di indossare in classe la mascherina Ffp2 al posto di quella chirurgica dopo che nei giorni precedenti era stato segnalato un caso di positività al Covid tra gli studenti e gli stessi alunni hanno deciso di abbandonare l’aula per protesta. (Gazzetta del Sud)