Istat, produttività del lavoro in caduta: -2,5% nel 2023. Quali sono i settori più colpiti
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Produttività in calo nel 2023 in Italia. Lo attesta l'Istat segnalando come il nostro Paese segni un preoccupante -2,5% per quanto riguarda la produttività totale dei fattori (lavoro e capitale) che riflette quindi il progresso tecnico e le variazioni nell’efficienza dei processi produttivi. Istat evidenzia, in particolare, il crollo della produttività del lavoro parlando di una «forte riduzione» del 2,5%, diffusa a tutti i settori inclusa l'industria a cui si unisce la produttività del capitale giù dello 0,9%. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Se la produttività ristagna, o addirittura cala, di certo non possono aumentare gli stipendi. Immaginiamo l’Italia come una grande fabbrica. (Corriere della Sera)
"Riduzione" diffusa a tutti i settori inclusa l'industria, che segue un lungo periodo di crescita lenta, con un incremento medio dello 0,5% tra il 2014 e il 2023 Istat, nel 2023 produttività in caduta: -2,5% per il lavoro. (Eventi e News in Italia)
L’Italia ha registrato cali di tutti gli indicatori di produttività nel 2023. Lo attesta l'Istat, precisando che la produttività del lavoro vede una forte riduzione del 2,5%, diffusa su tutti i settori, e che segue un lungo periodo di crescita lenta con un incremento medio dello 0,5% tra il 2014 e il 2023. (Sky Tg24 )
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Il rapporto evidenzia che nel 2023 la crescita del valore aggiunto dei settori che producono beni e servizi di mercato (+0,2%), misurata in volume, è in marcata decelerazione rispetto al 2022 (+6,2%). (Innovation Post)
Il lavoro in Italia è sempre meno di qualità e lo dimostra anche il crollo della produttività nel 2023. Ecco le ragioni. (LA NOTIZIA)
Nel 2023 la crescita del valore aggiunto dei settori che producono beni e servizi di mercato (+0,2%), misurata in volume, è in marcata decelerazione rispetto al 2022 (+6,2%). In flessione risultano invece tutti gli indicatori di produttività. (Il Diario del Lavoro)