Zaia querela Balasso - Rovigo IN Diretta

RovigoInDiretta.it INTERNO

Intanto il Pd regionale si schiera dalla parte di Natalino Balasso.

Sono solidale con Natalino Balasso, artista comico che non risparmia nessuno, da destra a sinistra

uca Zaia denuncia il comico polesano Natalino Balasso.

Difficile dire quale potrebbero essere le frasi di Balasso che hanno suscitato l’ira di Zaia.

L’ultima vittima è Natalino Balasso che è stato querelato per qualcosa di cui il diretto interessato non è ancora a conoscenza. (RovigoInDiretta.it)

Ne parlano anche altre testate

I ricoverati in area non critica per Covid sono 1.163, mentre quelli in terapia intensiva sono 173. «La diminuzione ormai è evidente - ha commentato Zaia - E secondo le previsioni questo calo continuerà ancora anche se con una pendenza meno importante. (VeronaSera)

Eppure sul tavolo del pm Silvia Golin a Padova lo scritto-segnalazione-relazione in cui si dice che le continue esternazioni del professore padovano creano allarme sociale e che gettano discredito sull’azione della Regione, porta la sua firma. (Corriere della Sera)

Sono solidale con Natalino Balasso, artista comico che non risparmia nessuno, da destra a sinistra L’ultima vittima è Natalino Balasso che è stato querelato per qualcosa di cui il diretto interessato non è ancora a conoscenza. (La voce di Rovigo)

Rimane tesa la situazione in Veneto con le opposizioni che accusano Zaia di aver gestito male la pandemia, affidandosi troppo all'uso di test rapidi. Coronavirus, bufera politica in Veneto sui test rapidi. (il Dolomiti)

Vale per l'uso dei test antigenici rapidi, per la chiusura delle scuole, per il colore giallo-plus Per il governatore del Veneto le nove ore di discussione di martedì scorso in Quinta commissione Sanità bastano e avanzano: tutto quello che c'era da dire sulla gestione della pandemia - ha sottolineato - è stato detto, così come è stata ribadita la correttezza delle azioni portate avanti dalla Regione. (Il Gazzettino)

Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. “Ci stiamo organizzando con le aziende per le vaccinazioni, alcune si sono offerte di accogliere anche persone non loro dipendenti”. (Prima Verona)