Turni in "nero" in casa di riposo: 7 lavoratori su 11 con reddito di cittadinanza

La Sicilia INTERNO

I carabinieri gli hanno sequestrato le carte magnetiche Postamat e hanno comunicato la loro situazione all’Inps per la decadenza dal beneficio e il recupero di 32.000 euro.

Le indagini, coordinate dalla Procura etnea, con attività di osservazione e pedinamento, hanno consentito di documentare che i sette lavoravano di notte per ridurre la possibilità di essere scoperti.

Non ricevevano le retribuzioni previste dal contratto, non erano formati ed informati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro né venivano sottoposti a visite mediche per l'idoneità. (La Sicilia)

Su altri giornali

L’Inps infatti ha rilasciato la procedura informatica per richiedere l’incentivo per l’assunzione dei percettori di Reddito di cittadinanza. “Questi dati dimostrano – spiega Parisi – che la fase 2 del Rdc è più che partita. (CorCom)

Protagonista un 44enne di Lusciano, che è stato arrestato dalla Polizia di Stato - Commissariato di Aversa - per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. (Il Mattino)

Le indagini, coordinate dalla Procura etnea, con attività di osservazione e pedinamento, hanno consentito di documentare che i sette lavoravano di notte per ridurre la possibilità di essere scoperti. I carabinieri del comando Tutela lavoro-Nil di Catania hanno scoperto 11 lavoratori impiegati in 'nero' in una casa di riposo per anziani, sette dei quali percepivano il reddito di cittadinanza. (CataniaToday)

Se poi facessimo il conto di quanto lo Stato spende per aver trovato un impiego a 30mila persone, troveremmo che - visti i 5 miliardi spesi per introdurre il reddito di cittadinanza - ogni posto di lavoro è costato ai contribuenti italiani 128mila euro. (Today)

Nove le attività commerciali ispezionate gestite sia da italiani che da cittadini di origine straniera. Tra le persone sorprese a lavorare senza un regolare contratto di assunzione, una percepiva il reddito di cittadinanza e un'altra l'indennità di disoccupazione. (La Repubblica)

Carabinieri del comando Tutela lavoro-Nil di Catania hanno scoperto 11 lavoratori impiegati in ‘nero’ in una casa di riposo per anziani, sette dei quali percepivano il reddito di cittadinanza. Il datore di lavoro, che aveva installato un impianto di videosorveglianza senza autorizzazioni, e’ stato sanzionato per 93.000 euro e dovrà versare contributi assicurativi e previdenziali per 20.000 euro. (Grandangolo Agrigento)