Il fratello di Anna Lucia Cecere, accusata di omicidio: “Mia sorella può aver ucciso Nada Cella”

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Non vuole essere ripreso in volto. Per il resto Maurizio, 47 anni, dice che «potete scrivere tutto quello che dico. A partire dal fatto che mia sorella Anna Lucia, secondo me, può avere ucciso Nada Cella. Se la contraddici, se le vai contro, mia sorella diventa di una cattiveria impressionante. Se per caso Nada quel giorno le ha risposto male, può benissimo avere cominciato a colpirla. E se è stata davvero lei a uccidere, è giusto che paghi». (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Cannara, che vive ad Appiano Gentile (Como), teste del magistrato, ha confermato che il bottone rinvenuto sulla scena del delitto era privo della ghiera e dunque è dello stesso tipo di quelli sequestrati nel 1996 dai carabinieri in casa dell'imputata Anna Lucia Cecere, un particolare che ha permesso di riaprire il cold case dopo 28 anni. (Primocanale)
Il testimone chiave ha raccontato che avevano un padre violento e alcolizzato che arrivò a incendiare la casa con i figli dentro. "Mia sorella potrebbe anche aver ucciso Nada Cella". (Adnkronos)
"Mia sorella può avere ucciso. Se viene contraddetta diventa di una cattiveria impressionante. Se (RaiNews)

“Era gelosa, possessiva. Dopo il 2021, quando fu di nuovo indagata, cercava di convincermi che la nostra relazione fosse durata più a lungo”. Così Adelmo Roda, ex fidanzato di Anna Lucia Cecere (nella foto), ha testimoniato oggi, martedì 15 aprile, in aula nel processo per l’omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa brutalmente nel 1996 nello studio di via Marsala a Chiavari. (Prima il Levante)
Un'udienza in cui, come nelle precedenti, il pm Gabriella Dotto cercherà di spiegare perché la presunta assassina, Anna Lucia Cecere, ha ucciso la ragazza. (Primocanale)
Maurizio Cecere, fratello di Annalucia, la donna sospettata del delitto di Nada Cella, ha affermato fuori dall'aula ai giornalisti che la sorella potrebbe aver ucciso. L'uomo è stato sentito in aula nel processo che vede imputati Annalucia Cecere, sospettata di aver ucciso in un raptus di gelosia la 25enne, segretaria, il 6 maggio 1996 a Chiavari, ma anche Marco Soracco, il commercialista datore di lavoro di Nada, accusato di favoreggiamento e false dichiarazioni al pm. (Tgcom24)