Imprenditore di Viadana arrestato per truffa e frode fiscale nello smaltimento di rifiuti | la Voce Di Mantova

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La ottima riuscita dell’attività d’indagine grazie al coordinamento e alla direzione da parte dell’A.G

Tre sono le società coinvolte e complessivamente dieci sono le persone (molte delle quali con precedenti penali) indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e truffa.

A., 43enne imprenditore residente a Viadana (MN), socio della Azienda “R.S.” di Parma, sorpreso questa mattina all’alba presso la propria abitazione dagli Agenti della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza. (La Voce di Mantova)

Ne parlano anche altre testate

Tra gli altri arrestati risultano L.R.G., originario di Cutro (Crotone) e residente in provincia di Parma, e C.A., socio della società di Parma I reati per i quali si indaga sono quelli di frode fiscale e truffa. (Eco Risveglio)

Tra i beni sequestrati figurano oltre 570 conti correnti, 37 immobili (tra cui una villa nel Canavese) e 44 veicoli, compresa una Ferrari 599 GTO. (Cronaca Qui)

L’Operazione, eseguita con l’ausilio degli omologhi Uffici e Reparti competenti per territorio, ha coinvolto le Province di Mantova, Parma, Milano, Monza Brianza, Novara, Lecco e Reggio Emilia. Le complesse indagini di Polizia Giudiziaria sono state dirette dalla dottoressa Sveva De Liguoro – Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Verbania. (Prima Lecco)

Tra i beni sequestrati figurano oltre 570 conti correnti, 37 immobili (tra cui una villa nel Canavese) e 44 veicoli, compresa una Ferrari 599 GTO (TorinoSud)

Le indagini, coordinate da Sveva De Liguoro, sostituto procuratore di Verbania (VCO), hanno permesso di evidenziare che la società di Parma, che rimuoveva il ballast, non inviava il materiale alla società ossolana - ma attuava la frode attraverso viaggi simulati mascherati con formulari falsi compilati con false fatture emesse dall'azienda piemontese. (La Repubblica)

Sulla base di tale delega, i finanzieri della Tenenza di Cervia hanno ora confiscato 15.000 euro in contanti rinvenuti nei conti bancari personali del condannato, nonché un appartamento e un garage a Cervia. (AgrigentoNotizie)