Richieste triplicate nel 2021 per il reddito di cittadinanza nel Veneziano

La Nuova Venezia INTERNO

Triplicate da dicembre a marzo le richieste di reddito di cittadinanza nel Veneziano, segno che per ora la curva della crisi economica non conosce alcun rallentamento.

Calano invece del 31% le richieste di disoccupazione, segno di un mercato del lavoro fermo sia in uscita (con il blocco dei licenziamenti) ma anche in entrata.

Senza contare che la percentuale di Isee sotto i 9.350 euro, ovvero la soglia d’accesso al reddito di cittadinanza, è passata dal 42% al 53%, con una punta dell’82% tra gli Isee correnti

Per questo si attende ora un forte afflusso di richieste per il reddito di emergenza, che nella nuova edizione sarà accessibile anche a coloro che hanno concluso la disoccupazione tra luglio 2020 e febbraio 2021. (La Nuova Venezia)

Su altre fonti

Nonostante la critica radicale, Brambilla e Forlani non chiedono l’abrogazione del reddito di cittadinanza, a maggior ragione tenuto conto della complessa realtà economica con cui il Paese dovrà fare i conti post Covid 19 Tempo di lettura 3 Minuti. (Quotidiano del Sud)

La minuziosa indagine svolta dai militari, ha permesso di accertare che i sei truffatori, nel mese di febbraio 2021, hanno messo in atto con un unico disegno criminoso ben definito, in più riprese e in concorso tra loro, tentate truffe in danno dello Stato agli Uffici Postali di Cassina Rizzardi e Luisago, i quali, per mezzo di perfezionate istanze con dichiarazioni mendaci circa requisiti necessari per aggirare la norma, tentavano, in modo fraudolento, di ottenere ingiusti benefici circa erogazioni del R. (Prima Como)

Bisogna avere la regolare residenza in Italia al momento di presentazione della domanda. Il requisito relativo al valore ISEE viene verificato, in fase istruttoria, dall’Inps nell’ultima DSU, valida alla data di presentazione della domanda (iLMeteo.it)

I furbetti del reddito di cittadinanza stanno anche nel carcere delle Vallette a Torino. (Cronaca Qui)

Sono circa 40, in tutto, le persone denunciate dai Carabinieri in provincia di Matera nel corso degli ultimi mesi per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza per un importo complessivo che, ad oggi, si aggira attorno ai 230mila euro. (Quotidiano del Sud)

Anche se sarà oggettivamente poco verosimile che il disoccupato straniero senza una stabile residenza possa davvero restituire i soldi Un altro “furbetto“ del reddito di cittadinanza, scoperto e denunciato dai carabinieri per la "indebita percezione" del sussidio. (IL GIORNO)