Primo giorno di scuola fra obbligo del green pass, niente didattica a distanza e la protesta davanti al Provveditorato

La Stampa INTERNO

Siamo contro il green pass, uno strumento che impedisce di lavorare e discrimina».

Il green pass discrimina e non aiuta»

A Cuneo, dalle 9 per un paio di ore, oltre 50 persone anno manifestato davanti alla sede di Cuneo dell’Ufficio scolastico provinciale.

Una docente di una Superiore di Cuneo, 44 anni, spiegava: «Sono vaccinata e ho il green pass, ma sono contraria a uno strumento che ho fatto solo per poter lavorare. (La Stampa)

Su altri giornali

Il timore del contagio è ancora presente in maniera significativa, solo 1 su 10 crede che la Dad sia definitivamente in archivio. Skuola.net ha raccolto le emozioni degli studenti alla vigilia del ritorno a scuola, in presenza per tutti. (La Stampa)

Lo scorso anno scolastico nella scuola primaria è stato introdotto un nuovo modello di valutazione degli alunni, basato su un approccio di tipo descrittivo e formativo. E ancora: come tenere insieme la valutazione formativa fatta sugli obiettivi di apprendimento con la certificazione delle competenze prevista per legge al termine dell’ultimo anno della primaria? (Tecnica della Scuola)

i si prepara al ritorno tra i banchi. Il Prefetto, in conclusione dell’incontro, ha ribadito che l’attenzione sulla problematica è alta e che il “tavolo di coordinamento scuole/trasporti” continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione (la Città di Salerno)

L’aspetto che fa la differenza in caso di quarantena è l’essere stato a stretto contatto o no con la persona contagiata. Per tornare in classe bisognerà comunque sottoporsi ad un tampone, anche antigenico, che deve risultare negativo. (LA NAZIONE)

Ma è chiaro che si tratta di una valutazione di tipo sanitario, che non mi permetto di fare. Sui trasporti “nell’arco di 18 mesi non abbiamo registrato miglioramenti sostanziali” (Scuola & Concorsi)

Problema del vincolo per i docenti neo immessi in ruolo dal 20/21, come lo SNALS pensa di risolvere un problema che riguarda circa 80.000 docenti La formazione poi deve diventare un vero diritto ed essere tutelata sul piano contrattuale. (Tecnica della Scuola)