F1: la Mercedes W11 si veste di nero contro il razzismo

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Non vogliamo sottrarci dalle nostre mancanze in quest'ambito, e nemmeno ignorare i progressi che dobbiamo ancora fare: la nostra livrea vuole essere un simbolo della nostra determinazione ad agire».

Sull'halo della W11 campeggerà la scritta "End racism", poniamo fine al razzismo.

«Il razzismo e la discriminazione non devono trovare posto nella nostra società, nel nostro sport e nel nostro team: questo è un principio fondamentale alla Mercedes (Automoto.it)

La notizia riportata su altri media

Vorrei ringraziare enormemente Toto e Mercedes per aver dedicato del tempo ad ascoltare, parlare e comprendere davvero le mie esperienze e per aver preso questa decisione. La Mercedes cambia livrea e passa ad un colore total black per combattere il razzismo nel mondo dei motori. (Metropolitan Magazine Italia)

Un impegno per implementare la diversità nella squadra e nel nostro sport. Ma avere le giuste convinzioni e la giusta mentalità non è sufficiente se rimaniamo in silenzio. (Sport Fanpage)

Il campione del mondo Lewis Hamilton ha dichiarato:. “Vogliamo costruire un’eredità che vada oltre lo sport, e se possiamo iniziare a costruire più diversità all’interno della nostra attività, invierà un messaggio così forte e darà agli altri la sicurezza di iniziare un dialogo”. (Agenpress)

Dalle due monoposto del team di Brackley l’argento sparirà quasi completamente, per lasciare spazio ad una livrea all-black che si estenderà per tutta la lunghezza della monoposto. “Vogliamo utilizzare la nostra voce e la nostra piattaforma globale per alzare la voce in favore del rispetto e dell’uguaglianza. (P300.it | News F1 e Motorsport)

Un omaggio a Lewis Hamilton e al suo impegno nella campagna contro la discriminazione razziale. Probabilmente ha ragione Lewis Hamilton quando, ringraziando la Mercedes, se la prende con Bernie Ecclestone, l’ex padrino della F1, capace di dichiarare che esistono neri più razzisti dei bianchi. (QUOTIDIANO.NET)

MERCEDES DICE NO AL RAZZISMO. Ha parlato anche Toto Wolff, attuale direttore esecutivo di Mercedes, affermando: ”Il razzismo e la discriminazione non hanno posto nella nostra società, nel nostro sport e nella nostra squadra. (F1world)