Caso Djokovic, media australiani: "Rischia 5 anni di carcere" - Sportmediaset

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In attesa di sapere se potrà rimanere in Australia, la situazione di Nole Djokovic si arricchisce di ulteriori dettagli.

In particolare, sarebbe emerso un giallo relativo al test positivo presentato da Nole per ottenere l'esenzione dal vaccino.

Secondo quanto riportano i media australiani, infatti, in base al "Crimes Act" Nole rischierebbe cinque anni di carcere per dichiarazioni false.

IL 51% DEGLI AUSTRALIANI VORREBBE L'ESPULSIONE. (Sport Mediaset)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa risposta ha immediatamente scatenato l’indignazione sui social media, con molte critiche all’atteggiamento del numero uno del mondo, che si è tolto la maschera per il servizio fotografico, con l’Associazione internazionale dei giornalisti di tennis che ha voluto rilasciare una dichiarazione per condannare la situazione e lasciare un messaggio. (LiveTennis.it)

L'evento è stato ritardato senza spiegazioni per più di un'ora e alla fine il 34enne 20 volte vincitore di trofei dello Slam è stato sorteggiato al primo turno con il connazionale Miomir Kecmanovic. (Sputnik Italia)

Poi ha aggiunto: “Dalla Serbia non ha preso la macchina ed è andato in Croazia, è andato in Australia ed evidentemente per andare fino lì ha avuto qualche rassicurazione. A parlare del tema più discusso e chiacchierato nel circuito Atp è stato anche Adriano Panatta, ospite in un programma in onda su Radio 105. (Tennis World Italia)

Si complica la situazione di Novak Djokovic, impegnato in Australia in una battaglia legale per rimanere a Melbourne, nonostante non sia vaccinato, e giocare gli Australian Open che partono lunedì. (La Stampa)

di Paolo Franci Laggiù, a fondo campo di una vicenda sempre più intricata, Nole Djokovic si difende strenuamente. E cioè che se ne sia andato in giro nel suo Paese nonostante fosse risultato positivo al Covid (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La decisione del governo che ha l’ultima parola sul caso non è comunque detto che arrivi in tempi così rapidi Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che il governo non ha ancora deciso se annullare il permesso di ingresso del tennista serbo. (Il Sole 24 ORE)