Afghanistan, giornalista vive da un mese nella sede di Tolo News: “So che i talebani mi uccideranno”

Fanpage.it ESTERI

Afghanistan, giornalista vive da un mese nella sede di Tolo News: “So che i talebani mi uccideranno” Saeed Shinwari, volto di Tolo News, il primo canale afghano all news, da un mese vive nella redazione televisiva che ha sede a Kabul.

Lo fa dopo le minacce ricevute dai Talebani che sono piombati in casa alla ricerca di documenti che lo collegassero al governo.

Ha paura di essere ucciso dai Talebani che ormai sono saliti al governo dopo la conquista di Kabul dello scorso 15 agosto e la partenza delle truppe Usa il 31 dello stesso mese. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Amrullah Saleh, l’ex vicepresidente, ha sempre affermato che è parte di una manovra pachistana per far tornare al potere i talebani. L’ex presidente Ghani è fuggito, ma l’ex primo ministro Abdullah, di cui lei era consigliere, è rimasto a Kabul (TGNEWS24)

Quali poteri ha la comunità internazionale per proteggere i più deboli e quali obblighi verso i rifugiati? E quali potrebbero essere i margini di intervento per la violazione dei diritti umani perpetrati in casa. (Il Sole 24 ORE)

La crisi umanitaria precede la presa del potere dei Talebani, ma la loro spallata l’ha resa più evidente e urgente. Sui muri di Kabul, inclusi quelli dell’ex ambasciata degli Stati Uniti evacuata ad agosto, campeggiano gli slogan dei Talebani. (sbilanciamoci.info)

Sponsor by. Viaggio dell’inviato di Repubblica Pietro Del Re a Mazar-I Sharif, quarta città afghana. Come in altre città del Paese, anche a Mazar-i Sharif, poche decine di donne hanno manifestato per chiedere di non essere calpestate dal nuovo regime. (TGNEWS24)

«Voglio che il mondo sappia che questi abiti» indossati dalle donne nelle manifestazioni pro talebani «non appartengono alla nostra cultura, alla nostra identità», ha spiegato la storica all’emittente britannica I talebani sono gli stessi di sempre, ma le donne che vivono in Afghanistan no. (Io Donna)

L'aria è ferma e incandescente, e nel grande santuario del quarto califfo, sua eccellenza Alì, non c'è anima viva. ell'afa pomeridiana, dalle cupole e da ogni cuspide della moschea blu pendono come lenzuola sporche i vessilli dell'Emirato islamico dell'Afghanistan. (la Repubblica)