Nordio al lavoro sugli atti. Abedini verso la libertà

Nordio al lavoro sugli atti. Abedini verso la libertà
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

«Le responsabilità sono sempre grandi», dice Carlo Nordio quando gli chiedono cosa intende fare di Mohammad Abedini, l'iraniano rinchiuso dal 16 dicembre in carcere in Italia. E la dichiarazione del ministro della Giustizia suona come il preannuncio di una decisione che a breve potrebbe portare alla scarcerazione del businessman, chiudendo il cerchio delle intese diplomatiche triangolari tra Italia, Stati Uniti e Iran che hanno portato alla liberazione e al ritorno in patria di Cecilia Sala. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Se per decisione dei giudici in seguito all’accoglimento della richiesta di arresti domiciliari, o per scelta del ministro della Giustizia che può revocare in ogni momento la misura cautelare (art. (Corriere del Ticino)

Per il rilascio di Cecilia Sala sarebbe stato pagato un riscatto di 10 milioni di euro da parte del governo italiano a quello iraniano. È questa la voce che gira nel deep state pochi giorni dopo la scarcerazione della giornalista italiana del Foglio. (Il Giornale d'Italia)

Caso Abedini, Nordio: prematuro parlare di estradizione

– “La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista a “La Stampa”. (Agenzia askanews)