AGLI ARRESTI DOMICILIARI IL 22ENNE INDAGATO PER LA MORTE DI JENNY Valsassinanews – Il primo quotidiano on line della Valsassina

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Data pubblicazione 1 Febbraio 2025 LECCO – Nel tardo pomeriggio di venerdì, il Giudice per le Indagini Preliminari di Lecco Salvatore Catalano ha accolto la misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica nella persona del Procuratore Capo Ezio Domenico Basso, ovvero gli arresti domiciliari per M. F., il 22enne lecchese alla guida l’auto che si schiantò ad Abbadia Lariana – causando così la morte di Jennifer Alcani, 13 anni, a sua volta residente in città (nella foto in copertina) … > CONTINUA A LEGGERE su LECCO NEWS (Valsassinanews)
Ne parlano anche altre fonti
Arresti domiciliari per Massimo, il 22enne di Lecco alla guida dell’auto finita contro i parapetti in cemento a lato della carreggiata lungo la provinciale 72 all’alba dello scorso 10 gennaio. A perdere la vita Jennifer Alcani, 13 anni, morta dopo sei giorni di agonia. (Corriere Milano)
Il papà di Jenny, la ragazzina di 13 anni morta dopo un'agonia di una settimana di coma irreversibile in seguito ad uno schianto in macchina a tutta velocità contro un parapetto in cemento, ha sputato addosso a Massimo, il 22enne che guidava l'auto. (IL GIORNO)
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecco ha detto sì. Il dottor Salvatore Catalano, nelle scorse ore ha sciolto la riserva, applicando a Massimo F., la misura cautelare chiesta della Procura di Lecco, rappresentata ieri in Aula dal Capo Ezio Domenico Basso. (Lecco Online)

E' stato interrogato oggi al Palazzo di giustizia di Lecco, il 22enne che si trovava alla guida della Bmw finita contro un muretto prima dell'alba del 10 gennaio, e a bordo della quale si trovava Jennifer Alcani, 13 anni, morta in ospedale dopo sei giorni di agonia all'ospedale di Lecco. (Tiscali Notizie)
LECCO – Nel tardo pomeriggio di venerdì, il Giudice per le Indagini Preliminari di Lecco Salvatore Catalano ha accolto la misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica nella persona del Procuratore Capo Ezio Domenico Basso, ovvero gli arresti domiciliari per M. (Lecconews)