Occhi puntati su Unicredit/Mps, i dati sul lavoro Usa e l'attesa per i fondi del Recovery

la Repubblica ECONOMIA

Giovedì invece approveranno i risultati Mps e il Credem (con comunicazione il giorno dopo) mentre venerdì sarà la volta di Unipol.

Sul fronte sindacale invece parte la trattativa con Alitalia, per la Cig.

Oltre, ovviamente, ai dati sul lavoro negli Usa

Si parte lunedì con Ferrari e Generali (che però comunica i risultati il giorno dopo) mentre martedì sarà la volta di Poste e Stellantis.

Non è escluso però che verso la fine della settimana non arrivi l'anticipo dei fondi europei del Recovery plan, con un primo assegno da 25 miliardi. (la Repubblica)

Su altre fonti

"Il governo non è disponibile a riferire oggi in Aula, ma cercheremo di rispondere alla prossima riunione della Conferenza dei capigruppo". Nel frattempo, il 5 agosto, l’ad di Banca Mps Guido Bastianini, presenterà il bilancio dei primi sei mesi 2021 di Rocca Salimbeni. (LA NAZIONE)

Se degli 80 miliardi oggetto di perizia Unicredit ne comprasse 70, il differenziale da ripianare sarebbe 3,8 miliardi. Difatti, una somma che il mercato stima tra 3 e 4 miliardi sarà oggetto di una prossima ricapitalizzazione curata dai soci Mps (Tesoro in testa, e ha il 64%). (la Repubblica)

Dopo che giovedì Unicredit ha annunciato l’avvio delle trattative con il Tesoro — principale socio della banca senese — questa interpretazione trova molti sostenitori. Il governo sta per regalare tra sei e otto miliardi di euro di soldi pubblici a Unicredit, perché si compri una parte di Mps? (La Repubblica)

Le crisi finanziaria, dell’euro e del Covid hanno reso difficile questa strada e la banca deve reinventarsi il proprio futuro. Per molto tempo sembrava che Unicredit potesse e dovesse avviarsi verso un matrimonio europeo (Société Générale e Commerzbank). (L'HuffPost)

Il segretario dem Enrico Letta corre per il seggio che è stato dell’ex ministro Pier Carlo Padoan, ora presidente di Unicredit. E dalla conferenza dei capigruppo è emerso che il ministro Franco ha dato la disponibilità a riferire, probabilmente mercoledì alle commissioni Finanze di Camera e Senato. (Il Fatto Quotidiano)

Nel senso che ne godrà di certo Unicredit, che andrà ad approfittare di una situazione di “totale disperazione del nostro Tesoro”. Né tanto meno la spazzatura dei crediti malati che ancora giacciono nei bilanci della banca. (Finanza.com)