Paolo Pluda: chi è l'uomo accusato dell'attacco al centro vaccini di Brescia

LA NOTIZIA INTERNO

Il professor Roberto Burioni su Twitter ha pubblicato la foto del profilo facebook di Pluda, con tanto di errore grammaticale.

Paolo Pluda: chi è l’uomo accusato dell’attacco al centro vaccini di Brescia. Tra i partecipanti la deputata del Gruppo Misto, espulsa dal M5S, Sara Cunial.

L’attacco al centro vaccini di Brescia. Lo scorso 3 aprile qualcuno ha lanciato due molotov contro l’hub vaccinale di via Morelli a Brescia. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un mese fa la Procura aveva parlato di gesto con finalità eversiva. Non ci sono altre soluzioni». (Open)

L'attentato incendiario, come già detto, è avvenuto il 3 aprile scorso quando i due individui hanno lanciavano due ordigni incendiari del tipo “molotov” che hanno causato dei danni ad uno dei padiglioni del complesso Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". (il Dolomiti)

Le indagini, condotte in tempi brevi anche tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, si sono subito concentrate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e rilevazione targhe consentendo di individuare il veicolo utilizzato dai due per raggiungere il luogo dell'attentato (Brescia Oggi)

Contestualmente, sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcune persone che avrebbero legami con i due indagati bresciani. Svolta nelle indagini sulle bottiglie molotov lanciate il 3 aprile scorso contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. (QuiBrescia.it)

I due sono accusati di atto di terrorismo con ordigni esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra. Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). (AGI - Agenzia Italia)

Secondo gli investigatori aderivano alle tesi negazioniste e no vax, con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. La mattina prima dell’attacco Pluda aveva postato sul proprio profilo Facebook la frase “se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma “la paura” e la loro paura e’ la nostra unione (Il Riformista)