Duello Biden-Xi in mondovisione: “Competizione dura non guerra fredda”

La Repubblica INTERNO

È stato anche un simbolico duello a colori quello che ieri ha visto sfidarsi dai due poli opposti del mondo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l'omologo cinese Xi Jinping: ancora mai incontratisi di persona dal cambio della guardia alla Casa Bianca

Verde e blu a Occidente.

E il rosso a dominare da Oriente.

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A livello globale, gli Usa sono il paese che ha affrontato nel modo peggiore l’epidemia di Covid-19. Gli Stati Uniti hanno già propagandato questa vertice da lungo tempo, descrivendolo come “il più grande vertice di capi di stato per affrontare l’epidemia”. (Radio Cina Internazionale)

Secondo i numeri di Gallup la popolarità della vicepresidente Kamala Harris è invece al 49% Una progressione negativa che potrebbe peggiorare vista la bufera che si sta abbattendo sulla Casa Bianca per la crisi degli immigrati al confine col Messico. (Corriere del Ticino)

Gli scettici accusano: «È un obbligo vaccinale». Come riporta il Guardian, il totale delle dosi di vaccino che gli Stati Uniti hanno destinato alla distruzione globale sale a 1,1 miliardi. (leggo.it)

In fondo alla classifica Paesi come il Camerun, dove poco più dell’1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose L’Italia dal canto suo è invece pronta a triplicare gli sforzi, inviando entro l’anno ben 45 milioni di dosi, come ha reso noto il premier Mario Draghi nel suo intervento. (laRegione)

E se questo succede oggi in America con un presidente democratico, non è certo un esempio di rispetto per la "dignità umana" Il problema è anche di immagine, il rischio per l’amministrazione democratica è di essere accostati con le politiche muscolari del predecessore Donald Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo le stime di Our World in Data, oggi il 43,5% della popolazione internazionale ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Biden vorrebbe che un maggior numero di governi seguisse l’esempio americano, impegnandosi a donare più dosi rispetto a quanto fatto finora. (L'HuffPost)