Russia, Putin può rimanere al potere fino al 2036

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Russia, il Presidente Vladimir Putin ha firmato la legge che gli consente di candidarsi alle presidenziali per altri due mandati.

Nuova svolta in Russia, con il presidente Vladimir Putin che ha firmato la legge attraverso la quale può correre alle elezioni presidenziali per altri due mandati.

In questo modo Putin può correre per altri due mandati

Vladimir Putin. Cosa prevede la legge. Nel dettaglio, la legge firmata da Putin stabilisce un limite di due mandati per il Presidente. (News Mondo)

Su altri media

Con la nuova legge Putin potrebbe rimanere in carica fino al 2036 Questa nuova norma va a modificare la legge costituzionale che vieta di rimanere in carica per più di due mandati. (Notizie Oggi 24)

Putin governa la Russia ormai da 20 anni e con la modifica alla Costituzione potrà ricandidarsi alle elezioni del 2024 e poi ancora nel 2030. Vladimir Putin potrà restare al potere fino al 2036. Putin potrà ricandidarsi per la terza volta consecutiva alle prossime elezioni del 2024 e, se l’età glielo consentirà, anche nel 2030. (Wired Italia)

Vladimir Putin e l’ex presidente Dmitry Medvedev potranno quindi candidarsi altre due volte alla presidenza. Putin ha firmato una legge che gli consente di restare in carica fino al 2036. Viene stabilito un limite ai mandati presidenziali. (VNews24)

Pertanto il presidente Vladimir Putin, 68 anni, e l'ex presidente Dmitry Medvedev possono candidarsi alla presidenza per altre due volte. La legge era già stata approvata in Parlamento, dopo il referendum dell'estate 2020 (Notizie - MSN Italia)

Nuova svolta in, con il presidente Vladimirche ha firmato la legge attraverso la quale può correre alle elezioni presidenziali per altri due mandati. Nuova svolta in Russia, con il presidente Vladimir Putin che ha firmato la legge attraverso la quale può correre alle elezioni presidenziali per altri due mandati. (Zazoom Blog)

Finiti i due mandati consecutivi consentiti, era riuscito a far eleggere il suo alleato Medvedev, facendosi nominare primo ministro e continuando a controllare la politica russa, come ricorda Il Post. La prima volta, l’ex funzionario del Kgb era stato eletto presidente nel 1999 e confermato nel 2004. (TIMgate)