Germania, calo degli ordini alle industrie (- 5,4%) a poche settimane dal voto. Crollano le commesse da fuori area euro (- 14,8%)
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La Germania è alle prese con una blanda recessione. La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha ridotto le previsioni per l’economia nel 2024, indicando ora un -0,2%. Per il 2025 quando è prevista una crescita dello 0,2%, molto meno di quanto indicato in precedenza (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
L’output è aumentato dell’1,5% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli economisti che, secondo un sondaggio di Bloomberg, si aspettavano un avanzamento dello 0,5%. Su base trimestrale, la produzione è calata dell’1,1%, ha dichiarato l’ufficio di statistica giovedì. (Borse.it)
Su base annuale (ossia rispetto a novembre 2023, ndr), la produzione industriale registra invece una flessione del 2,8%. (Il Fatto Quotidiano)
Le esportazioni tedesche, la produzione industriale aumentano più del previstoLe esportazioni tedesche sono aumentate grazie alla forte domanda da parte dei Paesi al di fuori dell'UE e la produzione industriale è cresciuta più del previsto nel mese di novembre, secondo i dati... (Marketscreener IT)
Produzione dell'industria in parziale recupero in Germania: a novembre ha registrato un aumento dell'1,5% rispetto al mese precedente, mentre la dinamica su base annua è rimasta negativa per il 2,8%, secondo i dati diffusi dall'agenzia di statistica federale. (Tiscali Notizie)
In aumento più delle attese il surplus della bilancia commerciale tedesca. Il dato è superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo in salita fino a 14,7 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono aumentate del 2,1% su base mensile, dopo il -2,9% registrato a ottobre e contro il +2% atteso dal mercato, mentre le importazioni hanno registrato un decremento del 3,3% contro il +0,7% del consensus e il -0,3% precedente. (Teleborsa)
I datori di lavoro privati hanno aggiunto 122.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, segnando un rallentamento rispetto ai 146.000 di novembre e non rispettando le aspettative. Con la contrazione delle assunzioni in settori chiave come quello manifatturiero, il mercato del lavoro sembra perdere vigore in vista del 2025. (Benzinga Italia -Economia)