Pomodori egiziani contaminati da pesticidi, sequestrate 821 tonnellate nel Salernitano

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

I pomodori provenienti dall’Egitto venivano lavorati in un’azienda dell’Agro-Nocerino-Sarnese, leader nel settore conserviero: i due fratelli titolari dell’impresa sono stati denunciati sia per frode in commercio che per il commercio di sostanze alimentari nocive

Erano contaminate da pesticidi, e dunque rischiose per la salute dei consumatori, le 821 tonnellate di pomodori semilavorati provenienti dall’Egitto sequestrate nel Salernitano. (Corriere del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Sequestrate oltre 800 tonnellate di pomodori contaminati da pesticidi. pomodori. Tonnellate di pomodori contaminati da pesticidi provenienti dall’Egitto e venduti al mercato estero e nazionale: è ciò che i carabinieri del Comando per la Tutela Agroalimentare hanno trovato in un’azienda campana. (Yahoo Notizie)

Nell'ambito della stessa operazione sono stati denunciati i fratelli A.P. Il concentrato di pomodoro estero, proveniente da Paesi non appartenenti all'Unione Europea, veniva miscelato a quello italiano e poi lavorato e venduto come “pomodoro 100% italiano” e “pomodoro 100% toscano” (Fanpage.it)

Prodotti sempre più pericolosi sui nostri scaffali. Dall’Egitto arriva il semilavorato di pomodoro contaminato. I carabinieri hanno effettuato un sequestro di un quantitativo record di 821mila chili di semilavorato di pomodoro non conforme alle prescrizioni. (il Caudino)

A scoprire la frode alimentare sono stati i carabinieri del Reparto tutela agroalimentare che hanno effettuato delle indagini in una nota azienda conserviera di Nocera Superiore. (inPrimaNews.it)

Nella giornata di mercoledì 9 giugno sono state sequestrate 821 tonnellate di semilavorato di pomodoro, per un valore di un milione di euro. Pochi mesi prima altre indagini avevano messo sotto la lente di ingrandimento le conserve di pomodoro. (LiberoQuotidiano.it)

I livelli dei composti chimici rilevati nel pomodoro erano tali da far ritenere agli inquirenti concreto il rischio di nocività per la salute umana. «Il sequestro di concentrato di pomodoro proveniente dall'Egitto conferma l'allarme per l'importazione di cibi di bassa qualità, con il rischio che vengano spacciati come made in Italy», scrive la Coldiretti in una nota. (Il Sole 24 ORE)