Ritorno al passato, a Beirut lo spettro della guerra civile fa morti e feriti

L'agone ESTERI

Hezbollah e Amal, cecchini sparavano alla testa. In un comunicato congiunto, Hezbollah e Amal denunciano “l’aggressione” da parte di “gruppi armati organizzati”

Il bilancio delle vittime è adesso di sei morti e decine di feriti, ieri sera il ministro dell’Interno, Bassam Maulawi, parlava di cinque vittime.

La manifestazione chiedeva la rimozione del giudice Tarek Bitar, che avrebbe messo sotto inchiesta deputati legati ai due movimenti. (L'agone)

Ne parlano anche altri media

Atteso questo focolaio di contrapposizione religiosa e politica interna, è tutto il Medio Oriente che rimane un’area di confronto tra grandi poteri e regione dalle crisi profonde. Il mese scorso il gruppo militante terroristico di Hezbollah ha portato carburante iraniano nel paese per alleviare la carenza. (ResegoneOnline)

Si torna a sparare e ad uccidere in Libano, un Paese ormai in ginocchio per la povertà. Dal 2019 il Libano è paralizzato in una spirale di crisi economica, politica e sociale che sta portando il Paese al collasso. (TGNEWS24)

Supporters of the Shiite Amal group fire weapons in the air during the funeral processions of Hassan Jamil Nehmeh, who was killed during yesterday clashes, in the southern Beirut suburb of Dahiyeh, Lebanon, Friday, Oct La tensione rimane alle stelle e, come al solito in questi casi, si scontrano narrative diverse su quanto avvenuto». (Domani)

Non essendoci più quattrini, non si possono importare né petrolio né gas e, quindi, le centrali elettriche non producono energia. È stato stimato che circa 300 mila cittadini (i due terzi della popolazione della capitale libanese ) cittadini siano rimasti senza casa. (Italia Oggi)

E’ il golpe permanente; non serve che Nasrallah entri in persona nei palazzi del potere Inoltre Hezbollah non apprezza che Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale salvino il Libano su richiesta di un esecutivo che deve negoziare con loro. (articolo21)

Ieri sono scoppiati scontri a fuoco a Beirut, in piazza Tayyoune, che hanno portato, per ora, il bilancio a sette morti e 30 feriti Advertisement. “Siamo impauriti da ciò che può succedere”. Il racconto da Beirut del nostro collaboratore. (politicamentecorretto.com)