Montagnier a Milano: per il Covid "c'è stato un grande errore di strategia"

La Voce dell'Isola INTERNO

Facebook Shares “Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”. Lo ha detto il virologo e biologo Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008, notoriamente contrario ai vaccini contro il Covid e non nuovo a posizioni che si sono attirate le critiche della comunità scientifica, in piazza…

(La Voce dell'Isola)

Ne parlano anche altre testate

È un crimine assoluto dare oggi questi vaccini a dei bambini." Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier oggi, sabato 15 gennaio 2022, nel corso dell'evento No Green Pass organizzato a Milano : "La proteina che è stata utilizzata per proteggerci coi vaccini in realtà è tossica. (triestecafe.it)

Il vaccino non è nato per uccidere ma è nato per proteggere, ma ci sono tante persone tra cui sportivi che hanno avuto gravi conseguenze. È un crimine assoluto dare oggi questi vaccini a dei bambini." (triestecafe.it)

Dopo settimane di assenza, diverse migliaia di no vax e no pass sono tornati a protestare contro le misure volute dal governo italiano per contrastare la pandemia, a partire dall'obbligo vaccinale per gli over 50. (tvsvizzera.it)

Montagnier ha espresso, inoltre vari dubbi riguardo alla sicurezza e all’utilizzo dei vaccini contro il coronavirus. Non a caso è cofondatore della “Fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids”, ruolo che affianca a quello di professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi. (Pickline)

Per Montagnier “è un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini” Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”. (Imola Oggi)

La manifestazione si è conclusa con un foglio di via all’imprenditore Nicola Franzoni e una ventina di multe ai “no mask“. Clima del tutto diverso, invece, a La Spezia, dove si sono ritrovati i pro vax (Il Dubbio)