Intesa Sanpaolo, premi da 1.275 a 3.140 euro per 70 mila dipendenti: l'accordo con i sindacati

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Corriere della Sera ECONOMIA

Un premio variabile per tutti i dipendenti che oscillerà tra 1.275 e 3.140 euro in base all’inquadramento professionale. Intesa Sanpaolo e i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno sottoscritto l’accordo sul premio di risultato che interessa 70 mila dipendenti. L'intesa, si legge in una nota Fabi, specifica che i premi potranno essere incrementati del 30%, secondo i risultati del bilancio 2024, arrivando rispettivamente a 1.650 euro fino a un massimo di 4.100 euro. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È quanto stabilito da un accordo sottoscritto ieri da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i vertici della banca. (FABI – Federazione Autonoma Bancari Italiani)

PREMIO BASE. Il Premio base è interamente concordato fra azienda e Organizzazioni sindacali. È stato raggiunto ieri l’accordo relativo al PVR 2025, la cui erogazione è prevista per maggio 2026. Il bonus pool stanziato, in crescita rispetto allo scorso anno, ammonta a 170 milioni di euro, suddivisi in 105 milioni di euro per il premio base, 40 milioni di euro per la quota A e 25 milioni di euro per la quota B. (Fisac CGIL – Gruppo Intesa Sanpaolo)

Torino/Milano, 15 aprile 2025 – Intesa Sanpaolo ha sottoscritto oggi con tutte le Organizzazioni Sindacali un accordo sul Premio Variabile di Risultato (PVR) per l’anno 2025, al fine di favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle persone agli obiettivi del Gruppo, confermando così i principi di trasparenza, inclusione, riconoscimento del merito e orientamento a risultati sostenibili nel tempo previsti nel Piano d’Impresa 2022-2025. (Intesa Sanpaolo)

Siglato l’accordo tra Intesa Sanpaolo e i sindacati sul Premio Variabile di Risultato 2025: premi aumentati e focus su merito e risultati (firstonline.info)

Roma, 15 aprile – “È un accordo di valore economico e sociale perché permette di distribuire una importante quota di salario di produttività, contribuendo a ridurre la forbice delle remunerazioni all’interno del gruppo, e allo stesso tempo di contrattare una quota crescente di premio che, in caso contrario, sarebbe distribuito unilateralmente dalla azienda”. (FISAC CGIL NAZIONALE)

I 70mila bancari italiani del gruppo Intesa Sanpaolo si preparano a un premio variabile di risultato record che potrà oscillare tra 1.275 e 3.140 euro, nel 2025. A stabilirlo è l’accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con la banca. (Il Sole 24 ORE)