Pagamenti digitali superano il contante: il boom del Buy Now Pay Later

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ECONOMIA

Per la prima volta nella storia italiana, i pagamenti digitali hanno superato l’uso del contante, segnando un cambiamento epocale nelle abitudini di spesa dei cittadini. Secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2024 il valore delle transazioni effettuate con strumenti elettronici ha raggiunto i 481 miliardi di euro, registrando un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Questo significa che il 43% dei consumi totali è stato regolato digitalmente, mentre il contante si è fermato al 41%, una quota stabile rispetto al 2023 ma ormai superata. La restante parte delle transazioni è stata gestita tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni, che continuano a rappresentare una fetta minoritaria del mercato.

Il fenomeno, che vede l’Italia allinearsi progressivamente ai trend europei, è trainato soprattutto dall’adozione massiccia di tecnologie contactless e dall’ascesa dei dispositivi indossabili. Smartphone, smartwatch, anelli e persino portachiavi abilitati ai pagamenti stanno diventando strumenti sempre più comuni, utilizzati non solo per acquisti di medio e alto valore, ma anche per gesti quotidiani come pagare un caffè, un giornale o un biglietto dei mezzi pubblici. La praticità e la velocità di queste soluzioni, unitamente alla diffusione di servizi come il Buy Now Pay Later (BNPL), stanno ridefinendo il panorama dei consumi.

Tra i protagonisti di questa rivoluzione c’è Nexi, leader nei pagamenti digitali, che nel 2024 ha registrato una crescita del 61% rispetto all’anno precedente. La società, che gestisce una fetta significativa delle transazioni elettroniche nel Paese, ha contribuito a rendere sempre più accessibili e sicure le operazioni digitali, favorendo l’abbandono progressivo del contante. Nonostante ciò, l’Italia rimane uno dei Paesi europei con un’elevata circolazione di banconote e monete, un dato che riflette la persistenza di una certa diffidenza verso le nuove tecnologie, soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione.

Il sorpasso dei pagamenti digitali sul contante, tuttavia, non è solo una questione di numeri. Rappresenta piuttosto un cambiamento culturale, che vede gli italiani sempre più propensi a utilizzare strumenti innovativi per gestire le proprie finanze. La pandemia, con l’esplosione dell’e-commerce e la necessità di limitare il contatto fisico, ha accelerato questo processo, ma è stata solo l’innesco di una trasformazione che oggi sembra irreversibile. Il BNPL, in particolare, sta conquistando sempre più spazio, offrendo ai consumatori la possibilità di dilazionare i pagamenti senza ricorrere a carte di credito tradizionali.