Ecco la guerra, una Caporetto di sentimenti: in «Campo di battaglia» si parla veneto

Primo: «Questo non è un film di guerra, ma sulla guerra». Secondo: «Non va visto in televisione, ma in una sala cinematografica». Terzo: «Io ho un modo di lavorare che probabilmente non è condiviso dagli altri registi, perché non penso, ma sento e sento nelle viscere, non racconto i temi che vanno di moda». Gianni Amelio, 79 anni, presenta così Campo di Battaglia, il primo dei cinque film italiani in concorso a Venezia81 (nelle sale dal 5 settembre), una storia del passato tra guerra e pandemia che comunque riecheggia nel presente: lì la Prima Guerra mondiale, qui i conflitti sparsi nel mondo tra Ucraina e Medio Oriente, lì la Spagnola, qui il Covid. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

L’amore di patria non esclude la critica, anzi la impone. Alessandro Borghi è il protagonista di un film italiano che considero tra i più importanti degli ultimi anni. È «Campo di battaglia» di Gianni Amelio, in concorso a una Mostra del Cinema di Venezia tornata ai tempi migliori. (Corriere della Sera)

Il dottor Giulio Farradi (Gabriel Montesi) trascorre le giornate nella Clinica delle Esenzioni, affrontando non solo le ferite fisiche dei soldati provenienti dal fronte, ma anche le oscure arti della simulazione e dell’autolesionismo, un intricato labirinto di menzogne che mina l’integrità del suo operato. (The Hot Corn Italy)

Liberamente ispirato a La sfida di Carlo Patriarca, è ambientato sul finire della Prima guerra mondiale. Protagonisti sono due ufficiali medici, interpretati da Alessandro Borghi e Gabriel Montesi , che lavorano nello stesso ospedale militare dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. (AMICA - La rivista moda donna)

A differenza di molti altri attori, vestiti con capi autunnali e invernali, Borghi ha trovato un modo originale per rinfrescarsi. L’attore, che è in concorso per il suo ruolo nel film Campo di Battaglia di Gianni Amelio, ha dovuto affrontare il caldo soffocante della serata, mentre sfilava con la sua compagna Irene Forti. (Radio 105)

Un’idea affascinante che Amelio non riesce a gestire, disperdendo il potenziale in una seconda metà caotica, e deprivando i suoi personaggi di una reale psicologia. (quinlan.it)

“Che meraviglia alla Mostra del Cinema di Venezia. In concorso c’è l’ultimo capolavoro di Gianni Amelio, ‘Campo di battaglia’, un film sulla guerra e sulla pandemia “spagnola”, ambientato nel 1918 ma che racchiude una drammatica attualità. (Telemia)