Vaccini, indagato il vescovo di Potenza per peculato: ha saltato la fila e si è immunizzato quando non ne…

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Ed è a questo che il procuratore Curcio, l’aggiunto Maurizio Cardea e il sostituto Chiara Guerriero contestano: il vescovo, per l’accusa, non aveva in quei giorni titolo per ottenere la somministrazione del vaccino.

Tra i nomi iscritti nel registro degli indagati, secondo La Nuova del Sud, c’è anche quello di Angela Maria Sabia, al secolo suor Carla, che avrebbe sostanzialmente istigato la vaccinazione del prelato. (Il Fatto Quotidiano)

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Per questo motivo il Vescovo della Diocesi di Potenza, Monsignore Salvatore Ligorio, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Potenza insieme ad altre quattro persone. Tra gli indagati anche alcuni responsabili sanitari e amministrativi delle strutture, un coordinatore infermieristico e una suora. (ondanews)

Giovedì 13 gennaio 2022 – Il Vescovo Metropolita di Potenza, mons. Salvatore Ligorio è indagato di peculato per aver ricevuto il 6 gennaio dello scorso anno la prima dose di vaccino nell’ex Don Uva a Potenza, quando era previsto – come ricorda nell’articolo “La Nuova del Sud” – solo agli operatori sanitari e agli ospiti ed operatori delle residenze per anziani. (Ufficio Stampa Basilicata)