Sace: Sostenere l'export del vino italiano

La Repubblica ECONOMIA

Il secondo suggerimento è l’integrazione della filiera: dobbiamo essere più forti, perché la competizione è a livello mondiale.

La terza azione su cui basare la ripartenza è l’export e la Sace è qui per sostenere le aziende nel loro percorso di internazionalizzazione»

È quanto emerso dal convegno «Vino e Spirits: le sfide di un’eccellenza italiana.

Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione, seguiti da Germania, Svizzera e Canada, mercati di riferimento per il vino italiano. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’avanzare della campagna vaccinale anti Covid – aggiunge Coldiretti Puglia - sta favorendo il ritorno alla vita di comunità e la riapertura dei ristoranti che hanno ripreso slancio dopo un 2020 di sofferenza Aumentano addirittura del 67% le vendite in Cina ma a trainare le bottiglie italiane oltre confine nel 2021 sono anche i consumatori europei. (AltamuraLive.it)

Qualità è la parola d’ordine che aleggia da uno stand all’altro nella seconda giornata del Vinitaly Special Edition. Tutela è l’altra. (il Fatto Nisseno)

Questa Vinitaly Special Edition, per Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, si colloca «dopo 20 mesi di incubo» e, allo stesso tempo, in un momento d’oro per il vino italiano. Lo ha sottolineato il sindaco di Verona, Federico Sboarina, sindaco di Verona, per il quale «non esiste Verona senza Vinitaly e non esiste Vinitaly senza Verona. (TgVerona)

Lo rileva, oggi nel corso della Vinitaly Special edition, uno studio del neonato Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) realizzato in collaborazione con Vinitaly. Un posizionamento più basso non solo rispetto a competitor come Nuova Zelanda, Francia e Australia ma anche sulla media mondiale degli scambi. (La Repubblica)

Perché il contatto del caviale con un cucchiaino di alluminio fa ossidare il caviale e gli cambia il sapore Qualcuno vi ha definite le “Regine del Caviale” Made in Italy. (pesceinrete.com)

Vinitaly Special Edition è in contemporanea con Enolitech, dedicato alle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra e con Sol&Agrifood, con le aziende dell’agroalimentare di qualità. Vladimir Maslov, fondatore di Vinopark Russia: “Da noi in Russia va molto il Pinot grigio, immediatamente dietro Valpolicella, Chianti e Prosecco”. (Nordest Economia)