Nuove varianti Covid-19, monito dell'Oms: “Più pericolose e ancora più difficili da controllare”

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Anche in Italia alcune Regioni stanno considerando di rialzare il livello di restrizioni e tornare in zona gialla, per arginare il diffondersi di questa nuova variante.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, durante il recente Comitato di Emergenza, ha infatti alzato il livello d’allarme per nuove varianti Covid: “Nonostante gli sforzi nazionali, regionali e globali, la pandemia non è affatto finita. (Thesocialpost.it)

Su altri giornali

(askanews) – Escludere l’ipotesi di un potenziale legame fra la pandemia e una fuga da un laboratorio è stata una decisione prematura: lo ha dichiarato il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, chiedendo alla Cina maggiore trasparenza sulle origini del coronavirus. (askanews)

Il mondo potrebbe ritrovarsi di fronte davanti a nuove e sempre più pericolose varianti del coronavirus in tempi molto brevi. Il rischio è quello di dover fare i conti con nuove ondate e nuovi ceppi per i quali non c’è cura specifica. (DailyNews 24)

'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) vuole avviare una seconda indagine sulle origini del coronavirus in Cina, inclusi audit dei laboratori di Wuhan, dopo che ieri il direttore generale dell'agenzia, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che c'è stata una «spinta prematura» ad escludere la teoria secondo cui il virus sarebbe uscito da un laboratorio di Wuhan, dove sono state scoperte le prime infezioni umane del virus alla fine del 2019. (Ticinonline)

A circa un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia, la situazione pandemica potrebbe essere arrivata tutt’altro che alla fine del suo ciclo. Presente in oltre 100 paesi, sta portando verso un nuovo picco di casi e decessi di Covid-19 (Notizie.it )

Ha spiegato che non era stata ancora presa alcuna decisione sulla somministrazione della terza dose alla popolazione adulta in generale. Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno annunciato che ad agosto chiederanno alle autorità sanitarie statunitensi l’autorizzazione per una terza dose (Flamina&dintorni)

"Abbiamo permesso di vedere i dati originali che richiedevano un'attenzione speciale, malgrado alcune informazioni siano coperte da privacy e non possano essere copiate e portate fuori dal Paese", ha detto Zhao confutando le accuse mosse dal capo dell'Oms (tvsvizzera.it)