Corteo pro Palestina: come sono andate davvero le cose

Articolo Precedente
Articolo Successivo
E’ convocata una conferenza stampa con gli organizzatori del corteo del 12 aprile, martedì 15 alle ore 11 a piazza Baiamonti, Milano. Ieri, 12 aprile, a Milano hanno sfilato decine di migliaia di persone per ore, un corteo animato ma pacifico, con un servizio d’ordine che ha funzionato. Senza nessun preavviso, secondo ordini dall’alto la polizia massicciamente predisposta ha attaccato a manganellate il corteo a piazzale Baiamonti fermando casualmente qualche persona che transitava, tra cui alcuni minorenni (poi rilasciati in serata). (cub.it)
La notizia riportata su altri media
Ci dicono che la Digos “sta cercando di identificarlo”. Ma dai, davvero? Non prendiamoci in giro. In un sistema militarizzato dove ogni agente è schedato, tracciato, inquadrato, ci vogliono far credere che non sappiano chi è? No, non stanno cercando di scoprirlo. (Contropiano)
La Questura di Milano ha individuato il poliziotto che alla manifestazione pro Palestina di sabato scorso a Milano ha indossato un giubbotto nero con la scritta «Narodowa Duma», orgoglio nazionale, slogan dell’estrema destra polacca. (il manifesto)
Ieri mattina, a pochi metri da dove sabato scorso la polizia ha caricato il corteo per la Palestina dividendolo in due, le associazioni palestinesi promotrici della manifestazione – insieme ai sindacati di base Cub, Si Cobas e Adl Cobas – hanno incontrato i giornalisti per denunciare la gestione poliziesca della piazza e rimettere al centro del racconto mediatico i contenuti del corteo: «La fine del genocidio a Gaza e dell’occupazione israeliana in Palestina». (il manifesto)

"Non potevo risparmiarmi niente. Il sindaco Beppe Sala risponde così a una domanda sulle critiche piovute sotto il suo post di condanna alla scritta contro la presidente del Consiglio ("Spara a Giorgia"), avvenuta durante la manifestazione di sabato 12 al corteo pro Pal. (la Repubblica)
I Carabinieri della Stazione di Ceccano hanno arrestato un uomo di 44 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. (Frosinone News)
COMUNICATO STAMPA Sulla manifestazione nazionale per la Palestina del 12 aprile (laluce.news)