Mafia, Sicilia: 11 arresti, affari con le forniture di carne e con l'Oktoberfest

Tp24 INTERNO

Ma un blitz condotto carabinieri del Comando provinciale di Palermo, oggi ha assestato un duro colpo ai boss in provincia di Palermo, con undici arresti.

Alle vittime era imposto di pagare il pizzo o di acquistare forniture di carne da una macelleria di Finale di Pollina gestita da Giuseppe Scialabba, braccio destro di Giuseppe Farinella.

a mafia faceva affari con le forniture di carne, ma aveva esteso i suoi tentacoli anche sull'Oktoberfest di Finale di Pollina. (Tp24)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i reati contestati, a vario titolo, oltre all’associazione mafiosa ed estorsione, anche trasferimento fraudolento di beni, corruzione, violenza privata, furto aggravato e danneggiamento. In tale quadro si inseriscono "le numerose estorsioni ai danni dei commercianti locali documentate dai militari dell’Arma, così come l'organizzazione di una efficientissima rete di comunicazione necessaria agli storici capi mafia detenuti per mantenere il comando degli associati liberi e continuare a strangolare imprese e società civile". (Giornale di Sicilia)

Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone”, dicevano intercettati. Tu non l’hai vista la testata?” “L’ho vista, l’ho vista, io tutte cos ho visto e tutte cose vedo io” risponde un altro. (BlogSicilia.it)

Fino a giovedì mattina il tempo sarà stabile, tanto sole ovunque con cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, ma nell’Isola si sfioreranno i 43 gradi. Il caldo africano si protrarrà almeno fino a venerdì prossimo, poi la situazione potrebbe cambiare. (Live Sicilia)

Al fine di eludere eventuali misure cautelari, infatti, Giuseppe Farinella e Giuseppe Scialabba «avevano fatto risultare terze persone quali titolari rispettivamente di un centro scommesse di Palermo e una sanitaria di Finale di Pollina, sottoposti a sequestro, del valore di 1.000.000 di euro». (Il Messaggero)

Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo l’accusa, Carella sarebbe stato una sorta di alter ego, in ambito economico-finanziario, del boss Giovanni Nicoletti, deceduto alcuni mesi fa. (Live Sicilia)

Gen Guarino, ‘Boss usavano proprio nome per vessare la vita di una intera comunità”. Lo ha detto il generale Arturo Guarino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo commentando l’operazione antimafia di oggi che ha sgominato la famiglia mafiosa di San Mauro. (Grandangolo Agrigento)