Che fine fa Di Maio? Letta prova a salvarlo. Ma gli ex grillini temono l’estinzione

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Roma, 3 agosto 2022 - Ieri, nel Transatlantico di Montecitorio, le facce dei deputati del partito di Luigi Di Maio, Impegno Civico (già Insieme per il Futuro), erano pessime.

Ieri sera, alla Farnesina, è corso Enrico Letta per cercare di ricucire, recuperare, far sbollire l’ira funesta che non è solo sua, ma pure di Bruno Tabacci

Tutti in attesa di incontrare il leader nell’assemblea congiunta dei gruppi di Ipf che si è tenuta in serata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Se ne parla tanto in queste ore, ma che cos'è il diritto di tribuna? E a chi mi chiede se useremo il diritto di tribuna rispondo: mi chiamo Matteo Renzi, io, non Luigi Di Maio. (Today.it)

«Non abbiamo alcuno bisogno di un diritto di tribuna», spiega Bonelli, mentre Fratoianni parla di «offerta generosa» che però non riguarda Si. «L’accordo non ci riguarda e tra l’altro non ne condividiamo molte cose nel merito delle questioni programmatiche», ha commentato Bonelli, mentre Fratoianni parla di «trattativa un po’ curiosa» (Il Dubbio)

Luigi Di Maio il neocentrista, Di Maio l'atlantista, il draghiano, la spina di Conte, il bau bau di Di Battista, "Giggino 'a cartelletta" per Beppe Grillo, il fondatore di Insieme per il futuro, in quanto partito, e il front runner di Impegno civico, in quanto lista elettorale, ma soprattutto: Di Maio l'ubiquo (la Repubblica)

Nessun diritto di tribuna per il giornalista, che viene segnalato tra i più agguerriti contro il ministro degli Esteri nelle ultime ore” Di Maio tratterebbe anche per Carelli, ma il Pd dice no. Sempre secondo Il Giornale Di Maio vorrebbe un posto anche per Emilio Carelli. (Secolo d'Italia)

Il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte può occupare uno spazio a sinistra del Pd? Andrea Pertici, professore ordinario di diritto costituzionale nell’Università di Pisa, come valuta l’accordo raggiunto da Enrico Letta con Carlo Calenda e Benedetto della Vedova? (LA NOTIZIA)

Fatto sta, come rivela “Il Giornale”, il Ministro degli Esteri aveva già accettato l’offerta di Enrico Letta per la candidatura da esterno nella lista del Pd, mandando all’aria Impegno Civico. A mio avviso la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi. (StrettoWeb)