Lippi: «Quando l'Italia partecipa è solo per vincere. Decisivi? Ne vedo due»

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Questa Nazionale sa di essere forte e, soprattutto, sa come si vince»

Uno è sicuramente Barella, l’ho già detto, mi piace quello che fa, come. gioca, come lotta.

Se poi avrà la fortuna che tutti i suoi giocatori siano al top, che la condizione sia. ideale, allora niente sarà precluso».

GIOCATORE DECISIVO- «Di giocatori decisivi ne vedo due.

Ò ARRIVARE- «Mi pare che ci siano grande convinzione, autostima e qualità per raggiungere un gran bel risultato e non farsi. (Milan News 24)

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È un centrocampista dalla dimensione internazionale perché fa tutto quello che fanno i grandi del suo ruolo: attacca, difende, fa pressing, accompagna l’azione, tira da fuori, accelera, insomma è il prototipo del grande centrocampista internazionale Uno è sicuramente Barella, l’ho già detto, mi piace quello che fa, come gioca, come lotta. (Tutto Juve)

Con una possibilità neanche troppo remota di un futuro con la fascia da capitano al braccio. Un po’ come succede all’Inter, di cui Nicolò è oramai uomo immagine ed emblema. (Calciomercato.com)

Mi aspetto tanto da questa Italia di Mancini che è stato bravo a trasmettere fiducia, sicurezza, e serenità. L’ex ct della nazionale, Marcello Lippi, Campione del Mondo nel 2006, a poche ore dal debutto dell’Italia all’Europeo contro la Turchia, rilascia delle dichiarazioni all’Agi: “C’è grande attesa, tanta fiducia in questa squadra di ragazzi. (SpazioInter)

Marcello Lippi, ct della nazionale campione del mondo in Germania nel 2006, a poche ore dal fischio d'inizio degli Europei rilascia un'intervista all'Agi nella quale esprime con certezza i suoi pronostici sul protagonista assoluto della competizione: "Per me sarà il torneo di Nicolò Barella, il centrocampista dell'Inter. (Fcinternews.it)

Uno è sicuramente Barella, l’ho già detto, mi piace quello che fa, come gioca, come lotta. È un centrocampista dalla dimensione internazionale perché fa tutto quello che fanno i grandi del suo ruolo: attacca, difende, fa pressing, accompagna l’azione, tira da fuori, accelera, insomma è il prototipo del grande centrocampista internazionale. (Samp News 24)

Non ho vinto solo perché avevo giocatori bravi ma perché avevo grandi uomini che hanno avuto voglia di mettere in pratica tutte le qualità possedute e di porle al servizio della squadra. E la Nazionale di Mancini sembra proprio che voglia fare altrettanto" (ilBianconero)