Incentivi 2022, in dieci ore bruciati 135 milioni di euro - Quattroruote.it

Quattroruote ECONOMIA

Le prenotazioni degli incentivi 2022 sono iniziate il 25 maggio alle 10 e in poco più di 10 ore il mercato ha assorbito 135 milioni dei 650 stanziati dal governo per il 2022.

Data a partire dalla quale un’infinità di contratti preliminari stipulati nelle settimane e nei mesi precedenti sono stati “trasformati” in contratti definitivi.

Nel giro di un attimo, sono stati letteralmente "bruciati" i 10 milioni disponibili, previa rottamazione, su ciclomotori e motocicli con motore termico, e quasi 100 milioni dei 170 allocati sulle auto con motore termico con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km. (Quattroruote)

La notizia riportata su altri media

Inoltre, per le auto diesel e a benzina (M1 CO2 61-135) i fondi ancora disponibili sono circa 58 milioni di euro. A pochissimi giorni dall’apertura della piattaforma per poter prenotare gli ecobonus auto 2022, sono stati quasi esauriti i fondi destinati agli incentivi per le moto; quasi dimezzati anche quelli per le auto diesel e benzina. (InvestireOggi.it)

Anche per le moto quelle elettriche nella prima giornata risultano meno gettonate. – Partenza sprint per gli ecobonus per le auto e le moto green. (Quotidiano online)

Per le auto elettriche pure restano a disposizione 195 milioni di euro a fronte dei 220 milioni di euro stanziati dal Governo. Incentivi auto e moto agli sgoccioli: la situazione. In totale, dei 650 milioni stanziati, dopo più di 24 ore dall’inizio dell’operatività della piattaforma del Mise, ne sono rimasti all’incirca 508. (Virgilio Motori)

Per le moto elettriche rimangono ancora più di 10 milioni di euro sui 15 milioni previsti. Seguono al secondo e terzo gradino del podio rispettivamente, la Toyota Yaris Hybrid (24.950 euro, 115 g/km di CO2) e alla Lancia Ypsilon (14. (QuiFinanza)

Sono arrivati i nuovi incentivi auto e moto 2022: guida breve . Conviene se si rottama, ma per prendere il massimo bisogna spendere parecchio e a quale pro? (La Gazzetta di Modena)

I concessionari hanno caricato le richieste arrivate da lunedì 16 maggio, giorno in cui sono scattati gli incentivi, ma anche i contratti rimasti fermi in questi mesi. (Corriere della Sera)