Massimo Sestini sta meglio: «Ho visto la morte in faccia due volte»

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Corriere del Ticino INTERNO

E ancora: «Mi sento un privilegiato, perché ho una nuova vita. Per questo un grazie speciale va a chi mi ha salvato: prima il nucleo sub della Guardia Costiera, e poi la splendida equipe del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Infine un grazie di cuore va a tutti voi per le parole di affetto e sostegno. Siete stati moltissimi e, come ha detto la mia amica Livia Frescobaldi, il tributo di solidarietà che ho ricevuto, normalmente, si dà soltanto a chi muore». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Il fotoreporter era svenuto durante un'immersione nel lago di Lavarone ed era finito in coma: «Ho visto la morte in faccia due volte» (Open)

Leggi tutta la notizia Inizia così il messaggio che il fotografo Massimo Sestini ha deciso di pubblicare sui social dopo il grave episodio che lo ha visto coinvolto sabato 25... (Virgilio)

Il noto fotografo Massimo Sestini ha raccontato gli attimi prima e dopo il malore che lo ha colpito mentre stava facendo un’immersione nel lago ghiacciato di Lavarone. Sestini ha rischiato di morire ed è rimasto in coma farmacologico per giorni prima di svegliarsi. (Virgilio Notizie)

“Sono morto e risorto. Il fotoreporter Massimo Sestini, dopo essere uscito dal coma ed essere stato estubato tre giorni fa, oggi è tornato a scrivere, mandando un messaggio all’Associazione stampa toscana, soprattutto per ringraziare colleghi e amici. (Il Fatto Quotidiano)

1 Visualizzazioni Giorni di paura dopo un'immersione nel lago ghiacciato di Laverone. Ora il peggio sembra passato per Massimo Sestini, fotoreporter fiorentino conosciuto in tutto il mondo. (055firenze)

«Sono un incosciente, non volevo andare in ospedale. Rischio per raccontare», spiega a Walter Veltroni sul Corriere della Sera. I soccorsi, il risveglio, la figlia Chiara: «Mi ha detto che vuole lavorare con me. (Open)