Migranti, Trump tratta con il Ruanda per le deportazioni: dopo El Salvador il tycoon punta a un nuovo accordo

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Il Dubbio ESTERI

Dopo l’intesa con El Salvador, gli Stati Uniti hanno avviato colloqui con il Ruanda per raggiungere un nuovo accordo finalizzato alla deportazione dei migranti espulsi. La notizia è stata confermata dal ministro degli Esteri ruandese, Olivier Nduhungirehe, che ha spiegato come le trattative con l’amministrazione Trump siano ancora nelle fasi iniziali. «Siamo in contatto con gli Stati Uniti. I negoziati sono in corso, ma è prematuro dire come si concluderanno», ha dichiarato in un’intervista alla televisione statale. (Il Dubbio)

Su altri media

È la Libia: proprio qui Donald Trump ha deciso di trasferire a bordo di un aereo militare americano un gruppo di migranti e il volo potrebbe già partire nelle prossime ore. Migranti deportati dagli Stati Uniti a un paese devastato da quasi 15 anni di guerra civile, dove le organizzazioni umanitarie da anni denunciano le condizioni “orribili” dei centri di detenzione. (Il Fatto Quotidiano)

Un giudice federale statunitense ha lanciato ieri un severo monito all’amministrazione Trump, ordinando lo stop immediato a qualsiasi deportazione di migranti verso la Libia, l’Arabia Saudita o altri Paesi terzi non d’origine, senza adeguato rispetto del diritto al giusto processo. (Rivista Africa)

L'indiscrezione del quotidiano americano sul programma di deportazioni del presidente statunitense (lapresse.it)

L'amministrazione Trump sta pianificando di inviare un gruppo di migranti in Libia a bordo di un aereo militare americano. A rivelarlo è il New York Times che cita funzionari informati. Le nazionalità dei migranti non sono state rese note ma un volo per la Libia con a bordo le persone espulse potrebbe partire nelle prossime ore. (Tiscali Notizie)

Alcuni migranti detenuti negli Stati Uniti sono stati informati dalle autorità che potrebbero essere deportati in Libia, un paese da cui non provengono e noto per gravi violazioni dei diritti umani. Tra i migranti coinvolti ci sono cittadini di Vietnam, Laos e Filippine. (Primaonline)

La decisione di deportare persone arrestate negli Usa ha suscitato critiche per le… L’Amministrazione Trump infatti ha deciso di dare un’accelerazione al programma di deportazione coinvolgendo diversi Paesi stranieri. (La Stampa)