Conclave, Vaticano in rosso: «Deficit da 70 milioni». Cardinali in allarme, la Santa Sede ora deve tagliare i costi

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Il Messaggero ESTERI

Il Vaticano è in bolletta e il prossimo Papa non avrà solo la grave preoccupazione di riportare la fede in Europa o rendere la Chiesa più cristocentrica, come stanno chiedendo tanti cardinali. Su di lui graveranno anche questioni ben più materiali come il peso ormai insostenibile dei conti in rosso che di anno in anno – dal Covid in poi – non fanno che peggiorare. Una situazione allarmante che si sta cronicizzando. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Dagli stipendi fermi dal 2008 con conseguente potere d’acquisto dei salari dei dipendenti vaticani ridotto, ai bilanci poco chiari fino alle troppe privatizzazioni ed esternalizzazioni. (Milano Finanza)

Attenzione, però: la Santa Sede è solo il “governo centrale” della Chiesa con sede in Vaticano, non la Chiesa nel suo insieme, che è composta da innumerevoli istituzioni sparse in quasi tutto il mondo: parrocchie, scuole, missioni, ospedali, luoghi di culto, e tanti altri enti. (Geopop)

La spiritualità domina, ma nel silenzio della Cappella Sistina anche l’economia fa sentire il suo peso., Il Conclave 2025 è ancora in corso e procede nei tempi previsti, a parte l'insolito ritardo di due ore con cui è arrivata la prima fumata: secondo i bookmaker, la fumata bianca è attesa tra l’8 e il 9 maggio. (Tgcom24)

Papa Francesco, negli ultimi tempi, ha lavorato di meno e alcuni dossier si sono accumulati. Oggi il neo Papa Leone XIV dovrà occuparsi del deficit di bilancio della Chiesa. Il nome scelto sembra rievocare quello di Leone XIII che, con la Rerum Novarum del 1891, avviò la grande tradizione della Dottrina Sociale. (Business People)

«Si può vivere in questo mondo senza preoccuparsi del denaro? Anche la Chiesa deve prendersi cura delle esigenze finanziarie delle sue missioni… Non si può dirigere la Chiesa con le Avemaria». (La Stampa)

Oltre al compito di raccogliere l’eredità spirituale di Papa Francesco, il nuovo Pontefice dovrà occuparsi anche dell’amministrazione del Vaticano e in particolare dei conti economici (in perdita) della Santa Sede, che soffre un deficit strutturale di oltre 70 milioni di euro l’anno, secondo le ultime stime pubblicate dalla stampa. (Corriere della Sera)