Resident Evil: un'artista accusa Capcom di aver rubato le sue foto per i giochi

Resident Evil 4, il particolare sulla porta sembra identico a quello della foto di Juracek. Un altro caso riguarda il particolare di una porta in legno, che la fotografa ha tratto da una casa a Newport, nel Rhode Island, riprodotto precisamente all'interno di Resident Evil 4

In base a quanto riferito da Juracek, diverse foto e creazioni grafiche raccolte nel libro dell'artista, intitolato Surfaces, sono state prese senza permesso da Capcom e utilizzate per la creazione di alcuni elementi dei giochi in questione. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altri media

Se a prima vista l’accusa potrebbe sembrarti assurda, sappi che è quasi certo per molti osservatori che almeno 80 degli artwork presenti nel libro della fotografa siano stati copiati palesemente per realizzare Resident Evil 4, Devil May Cry e Resident Evil HD Remaster. (iCrewPlay.com)

Ad esempio, Juracek accusa Capcom di aver utilizzato una texture di vetro scattata in Italia per la creazione del logo di Resident Evil 4. Come prova Juracek usa il data breach di Capcom del 2020, da cui sarebbero trapelate immagini ad alta risoluzione di artwork utilizzati in Resident Evil e altri giochi (GamingTalker)

Ma non è forse quello che accade anche nei territori di quello che abbiamo imparato a chiamare folk horror al cinema, filone con cui questo gioco ha molti punti da spartire? UNICINEMA – UNA NUOVA IDEA DI UNIVERSITÀ. (Sentieri Selvaggi)

A esso si aggiunge Resident Evil Re:Verse, una modalità online a se stante dove gli utenti iniziano a giocare come personaggi umani, dandosi la caccia a vicenda e raccogliendo fiale di virus sparse per la mappa. (Webnews)

La trama di It Takes Two In It Takes Two vestirai i panni di Cody e May, una coppia che decide di divorziare. La figlia, una volta venuta a conoscenza della decisione,… (Gaming Today)

Parte delle prove portate a sostegno della sua tesi provengono dal furto di dati che Capcom ha subito nel 2020 Condividi l'articolo. (LaScimmiaPensa.com)